Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato il decreto che dà attuazione agli incentivi per autoimpiego, lavoro autonomo e professionale previsti dagli articoli 17 e 19 del D.L. n. 60 del 2024 (Decreto Coesione). Vediamo nel... (continua a leggere)
Postare sui social mentre si è in malattia può costare caro. Lo ha confermato una nuova sentenza che accende i riflettori su un tema sempre più scottante: i social fuori orario non sempre sono "fuori problema" (continua a leggere)
Una sentenza del Giudice di Pace di Genova annulla la multa a un tabaccaio che rifiutò il POS: potrebbe aprire la strada all'esonero dall'obbligo per tutti i rivenditori di prodotti dei Monopoli di Stato (continua a leggere)
Avvisi per il 730 dell’Agenzia delle Entrate: cosa significano, quali sono gli errori più comuni segnalati, come rispondere alle contestazioni e mettersi in regola con sanzioni ridotte (continua a leggere)
Andare in pensione a 62 anni potrebbe diventare realtà nel 2026, ma a condizioni nuove e diverse rispetto al passato. Al posto della vecchia Quota 103, sta prendendo forma una proposta chiamata Quota 41 flessibile. Ecco come funziona questa... (continua a leggere)
Con le nuove regole UE, le aziende dovranno dire addio al segreto salariale. Si tratta di una svolta contro le discriminazioni e per la trasparenza sul lavoro (continua a leggere)
Il Festival di Sanremo non potrà più essere affidato direttamente alla Rai: lo stabilisce il Consiglio di Stato, imponendo una gara pubblica per l'organizzazione dell'evento a partire dal 2026 (continua a leggere)
Per il futuro, nei verbali della Guardia di Finanza dovranno essere indicate, espressamente e in modo inequivocabile, le circostanze e le condizioni che giustificano l'accesso (continua a leggere)
Tre giorni di permesso retribuito per la morte e otto ore per la malattia del proprio animale domestico: una proposta che potrebbe cambiare il rapporto tra lavoro e “animali d’affezione” (continua a leggere)
La recente sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che l’attuale proprietario risponde dell’abuso edilizio, anche se lo ha solo “ereditato” con l’acquisto dell’immobile (continua a leggere)