Il datore di lavoro che decida di licenziare il lavoratore durante il periodo di prova non è tenuto, per legge, a dare conto delle ragioni della propria scelta. (continua a leggere)
Ai fini dell’acquisizione da parte del prestatore di lavoro del diritto all’assegnazione definitiva alle mansioni superiori dopo un certo periodo, è irrilevante la soppressione formale nell’organigramma aziendale della... (continua a leggere)
L'autista aveva ingenerato nel Comune, datore di lavoro, la fallace impressione di una sua regolare presenza sul luogo di lavoro, percependo la remunerazione anche per i periodi non lavorati e cagionando all’amministrazione un danno da... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione la simulazione di malattia può giustificare il licenziamento ma solo se la stessa venga adeguatamente provata. (continua a leggere)
Il collocamento a riposo del dipendente, in forza della clausola contrattuale di automatica risoluzione del rapporto di lavoro al raggiungimento del sessantacinquesimo anno di età, non integra un ipotesi di recesso datoriale, con la... (continua a leggere)
Se l’attività di vestizione e vestizione prima e dopo l’uscita dai reparti è imposta all'infermiere, non nell’interesse dell’azienda sanitaria, bensì a tutela dell’igiene pubblica, la stessa... (continua a leggere)
I permessi accordati per assistere un famigliare disabile concorrono nella determinazione dei giorni di ferie maturati dal lavoratore che ne ha beneficiato. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, la condotta del lavoratore non può considerarsi "abnorme" quanto l'operazione compiuta rientra nelle sue attribuzioni, oltre che nel segmento di lavorazione di sua competenza. (continua a leggere)
In caso di trasferimento del lavoratore non adeguatamente giustificato il rifiuto del lavoratore di prestare servizio presso la sede di destinazione deve essere proporzionato all’inadempimento del datore di lavoro. (continua a leggere)
Il principio di liberalità della forma si applica anche all'accordo o al contratto collettivo di lavoro, i quali, dunque, possono realizzarsi anche verbalmente o per fatti concludenti. (continua a leggere)