La Cassazione ha confermato l'assoluzione di un imputato che era stato accusato di aver commesso reato nel portare, al di fuori della proria abitazione e senza giustificato motivo, una mazza da baseball giocattolo in legno. (continua a leggere)
La Cassazione ha osservato che il reato di "atti osceni" è stato depenalizzato, fatto salvo il caso in cui il fatto venga commesso nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e che vi sia il pericolo che... (continua a leggere)
La Cassazione ha confermato la condanna di un cacciatore per il reato di "uccisione di animali", in quanto questi aveva ucciso, con modalità crudeli, un cinghiale, in un luogo dove, peraltro, la caccia era vietata. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, tale condotta integra il reato di "deturpamento e imbrattamento di cose altrui", essendo idonea a danneggiare non solo le cose ma anche le persone. (continua a leggere)
Se il cane viene affidato a persona diversa dal proprietario, la responsabilità di questi residua nel caso in cui lo stesso sia in concreto in grado di esercitare il potere di controllo, ovvero nel caso in cui abbia affidato l'animale a... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che l'aggravante della violenza sulle cose risulta configurabile tutte le volte in cui il soggetto, per commettere il fatto, manomette l'opera dell'uomo posta a difesa o a tutela del suo patrimonio... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, ai fini della sussistenza del reato di diffamazione è necessario che la persona cui è diretta l’offesa sia determinata, pur non essendo necessario che la stessa sia menzionata nominativamente. (continua a leggere)
La Cassazione ha ritenuto legittimo il provvedimento con cui era stato impedito ad un soggetto di accedere allo stadio in occasione delle partite di una determinata squadra, in quanto il medesimo aveva intonato cori razzisti, preceduti da una... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il reato di "molestia o disturbo alle persone" può dirsi configurato solo quando la condotta contestata sia stata tenuta per un biasimevole motivo o abbia assunto i caratteri della petulanza. (continua a leggere)
Rientrano nella nozione di “atti sessuali” tutte le condotte finalizzate a soddisfare gli istinti sessuali di un soggetto, nonché i comportamenti che realizzino una volontaria intrusione nella sfera sessuale della persona offesa... (continua a leggere)