L'aggravante dei "futili motivi" nelle precisazioni della Corte di Cassazione. (continua a leggere)
A seguito dell'intervenuta depenalizzazione della fattispecie, il reato di atti osceni in luogo pubblico non costituisce più reato, salvo la condotta sia commessa in luogo frequentato da minori. (continua a leggere)
Il reato di diffamazione comprende anche le ipotesi di offesa alla memoria della persona del defunto. (continua a leggere)
Ai fini della configurabilità del reato, occorre che la condotta vessatoria sia posta in essere in modo continuativo, pur potendo la medesima essere alternata a periodi di "calma". (continua a leggere)
Ai fini della configurabilità del reato di "minaccia aggravata" è irrilevante che la minaccia sia pronunciata al telefono, essendo sufficiente che la condotta abbia ingenerato timore o turbamento nella persona offesa. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, le dichiarazioni della persona offesa possono essere poste da sole a fondamento dell’affermazione della penale responsabilità di un imputato per stalking solo se viene attentamente verificata la... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, è responsabile di truffa il promittente venditore di un bene che faccia credere al compratore di essere proprietario del bene oggetto del preliminare. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato che l'inneggiare allo Stato islamico giustifica ampiamente l'adozione della misura cautelare della custodia in carcere. (continua a leggere)
La Cassazione ha assolto un imputato dal reato di "maltrattamento di animali" in quanto non era stata appurata la quantità, la portata e l'intensità delle scariche elettriche azionate dal telecomando del collare. (continua a leggere)
Affinchè possa ritenersi sussistente il “ravvedimento” del colpevole - e possa trovare applicazione la circostanza attenuante - è necessario che “il risarcimento del danno sia totale ed effettivo”. (continua a leggere)