La Corte di Cassazione ha stabilito che la reiterazione nel tempo di violenze o minacce gravi costituisce reato di tortura e che si tratta di un reato comune. (continua a leggere)
La Cassazione ha stabilito che è punibile per lesioni personali colui che, per frodare l’assicurazione, ha leso l’integrità fisica dell’assicurato, anche se in presenza del suo consenso. (continua a leggere)
Il tribunale di Vicenza ha stabilito che il controllore dell’autobus che accerti l’infrazione agisce in qualità di pubblico ufficiale. (continua a leggere)
Lo stato di soggezione nella vittima e il timore di gravi ritorsioni basta ad integrare l’aggravante del “metodo mafioso”, non assumendo valore gli ulteriori aspetti presi in considerazione dell’art. 416 bis c.p. (continua a leggere)
Non è applicabile la non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. al dipendente che ottiene fraudolentemente l’indennità di disoccupazione. (continua a leggere)
Nel reato di peculato rientra anche la condotta di “distrazione” poiché imprime al denaro una destinazione diversa da quella consentita dal titolo del possesso. (continua a leggere)
Il condomino che pone in essere condotte quali il danneggiamento o l’incendio di immobili degli altri condomini risponde di stalking, anche se le condotte da lui tenute si consumano in un breve arco temporale. (continua a leggere)
Risponde del più grave reato di sequestro di persona, e non di quello di violenza privata, l’operatore che impedisce ai degenti di uscire dalla stanza in cui si trovano per non essere disturbato durante il servizio notturno. (continua a leggere)
L’investimento da parte del professionista del denaro proveniente da una truffa ai danni del cliente non costituisce “mera utilizzazione” o “godimento personale” idonei ad escludere il reato di autoriciclaggio. (continua a leggere)
La qualità di titolare della gestione dell’esercizio comporta l’assunzione dell’obbligo giuridico di vigilare affinché i comportamenti dei clienti non sfocino in condotte illecite violatrici della quiete pubblica. (continua a leggere)