Si configura la violenza sessuale anche in costanza di matrimonio e anche se il coniuge non esprime esplicitamente il dissenso. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha dichiarato configurabile il reato di diffamazione per l'uso di espressioni culturalmente dispregiative (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha ritenuto configurabile il maltrattamento anche in assenza di una stabile convivenza (continua a leggere)
Gli screenshot prodotti nel procedimento penale sono riconosciuti come prove documentali ex art. 234 c.p.p.. (continua a leggere)
Chi ricorre all'uso della violenza per educare i figli commette il reato di maltrattamenti in famiglia, non quello di abuso dei mezzi di correzione. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha annullato una condanna di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa alla luce del nuovo requisito del “grave turbamento” introdotto dalla legge 36/2019. (continua a leggere)
La Cassazione si interroga in merito alla condotta dell'avvocato che impedisce al collega di entrare nello studio per prelevare i propri fascicoli: violenza privata o esercizio arbitrario delle proprie ragioni? (continua a leggere)
È responsabile di calunnia l’uomo che accusi la propria ex moglie di averlo avvelenato pur essendo consapevole della sua innocenza. (continua a leggere)
La Cassazione si è chiesta se le particolari connotazioni culturali e religiose del proprio paese d’origine possano costituire delle valide cause di giustificazione per i delitti contro la persona e la famiglia. (continua a leggere)
Rivolgersi ad un pubblico ufficiale prospettando di "denunciarlo per danni" è sufficiente ad integrare una minaccia penalmente rilevante? (continua a leggere)