Si dovrà colmare il vuoto normativo aperto dalla pronuncia della Consulta che aveva richiesto maggiori tutele per i minori nati all’estero tramite G.P.A. (continua a leggere)
La decisione in materia scolastica, come ogni statuizione non definitiva relativa alle modalità di affidamento della prole, non è ricorribile per Cassazione. (continua a leggere)
Dopo la cessazione del matrimonio, per conservare il cognome non basta la fama dell’ex coniuge ma serve un interesse meritevole di tutela. (continua a leggere)
L’acquisto effettuato con denaro derivante dalla vendita di beni personali non cade in comunione se la provenienza del prezzo è specificata nell’atto e confermata dall’altro coniuge. (continua a leggere)
Il termine di prescrizione non inizia a decorrere dal raggiungimento della maggiore età, essendo necessaria l’indipendenza psicologica del figlio. (continua a leggere)
L’obbligo di pagare le spese condominiali può integrare il contributo al mantenimento e spettare al proprietario della casa familiare assegnata all’altro genitore. (continua a leggere)
Per la Cassazione l’assegnazione della casa ha un innegabile risvolto economico che può determinare la revisione dell’assegno. (continua a leggere)
Nell’adottare i provvedimenti relativi alla prole il giudice può disporre anche l’affido al Comune di residenza. (continua a leggere)
Il diritto all’assegno di divorzio non viene automaticamente meno se l’ex coniuge inizia una nuova convivenza. (continua a leggere)
Per ottenere il risarcimento del danno va provata la consapevolezza della procreazione. (continua a leggere)