Sì alla dichiarazione di adottabilità dei figli se i genitori non sono in grado di offrire loro un progetto di vita né di recuperare le proprie capacità genitoriali. (continua a leggere)
L’obbligato al mantenimento può opporre in compensazione all’ex moglie che agisca in esecuzione un controcredito certo e illiquido, ma di pronta liquidazione, come quello derivante dal mutuo sottoscritto da entrambi ma pagato... (continua a leggere)
Se la madre ostacola il rapporto affettivo tra padre e figlio, questi possono essere collocati presso una comunità educativa. (continua a leggere)
I provvedimenti temporanei ed urgenti in sede di separazione hanno natura incidentale, anche in sede di reclamo, e sono destinati ad essere assorbiti dalla decisione di merito. (continua a leggere)
L'obbligo del genitore non collocatario di mantenere il figlio decorre dalla domanda giudiziale o, se successiva, dalla cessazione della coabitazione. (continua a leggere)
Non commette reato la madre che non consenta gli incontri tra la figlia e il padre violento, dopo che gli stessi siano stati sospesi su richiesta dei servizi sociali. (continua a leggere)
Nel pronunciarsi sull’adozione di un maggiorenne il giudice può ridurre la differenza d’età richiesta dalla legge sulla base di un'interpretazione costituzionalmente compatibile dell'art. 291 c.c. (continua a leggere)
La detenzione di entrambi i genitori integra uno stato di abbandono idoneo a giustificare l’adottabilità del figlio. (continua a leggere)
È soggetto a revoca l’assegno divorzile nel caso in cui si abbia prova di una relazione stabile dell'ex coniuge con un’altra persona. (continua a leggere)
Attribuzioni patrimoniali tra ex conviventi: arricchimento ingiustificato se esulano dal dovere di assistenza e superano i limiti di proporzionalità e adeguatezza. (continua a leggere)