La Corte di Cassazione delinea il discrimen tra la condotta di ingiuria ed il delitto di diffamazione in caso di offese arrecate via web. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ritorna sul reato complesso di rapina perimetrando ulteriormente i confini dell’assorbimento del reato di lesioni personali nei limiti delle sole percosse. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione conferma in caso di opera abusiva già realizzata in zona vincolata, l’eventuale rilascio postumo del solo permesso di costruire non è idoneo a sanare l'intervento già posto in essere dal... (continua a leggere)
Per "atti di concorrenza” si intende compimento di atti di che, posti in essere nell’esercizio di un’attività commerciale, industriale o comunque produttiva, siano connotati da violenza o minaccia e siano idonei a... (continua a leggere)
La Suprema Corte di Cassazione segna il discrimen tra l'omicidio preterintenzionale e l'omicidio volontario: quest'ultimo richiede una volontà quanto meno "accettante" dell'evento morte. (continua a leggere)
Il giornalista che pubblica una notizia mutuata da un procedimento penale è tenuto a verificarne gli esiti giudiziali, onde accertare se la stessa si sia poi rivelata priva di fondamento tanto da comportare l'assoluzione dell'accusato. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che, ai fini del delitto di cui all’art. 600 ter, comma 1, c.p., non occorre il previo accertamento del pericolo concreto di diffusione del materiale realizzato riprendendo un minore di anni quattordici. (continua a leggere)
La Cassazione precisa che, anche in caso di separazione legale o di fatto tra coniugi, le condotte illecite sono sussumibili nella più grave fattispecie di maltrattamenti in famiglia, in luogo di quella di atti persecutori. (continua a leggere)
La Suprema Corte di Cassazione, con una articolata e complessa pronuncia, ha ribadito la rilevanza penale ai sensi dell’art. 73 d.P.R. n. 309/90 circa la condotta di coltivazione di inflorescenze, olio, resina e derivati della Cannabis anche... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione delimita i presupposti del consenso illegittimo prestato dalla vittima di violenza sessuale in caso di minorato status fisico o psichico (continua a leggere)