Moltissimi utenti del web sottovalutano le conseguenze di un semplice commento lasciato a caldo. Però anche una frase ironica, ma volgare, o un insulto condiviso in un gruppo può diventare prova in un procedimento penale. E non... (continua a leggere)
Non basta la domanda di petizione ereditaria per procedere alla trascrizione: occorrono gli stessi requisiti formali previsti dall’art. 2657 c.c. (nota a Cassazione Civile, Sez. 2, Sent. n 8520/2025) (continua a leggere)
Scopri come funziona il pignoramento della retribuzione: limiti di legge, franchigia automatica e quali somme restano sempre a disposizione del lavoratore (continua a leggere)
La possibilità di rinunciare alla proprietà non deve essere letta come uno strumento per evitare responsabilità. La rinuncia ha effetto solo per il futuro, mentre tutti gli obblighi già maturati restano a carico... (continua a leggere)
In caso di accollo c.d. "non allo scoperto", nel quale, cioè, l'accollante è obbligato verso il debitore, poi fallito, l’adempimento da parte dell’accollante rientra tra i possibili modi di pagamento del... (continua a leggere)
Arriva la stretta sulle recensioni online: i feedback si potranno pubblicare entro 30 giorni dall’esperienza e resteranno validi per due anni, mentre l’autenticità dei commenti sarà garantita da scontrino, ricevuta o... (continua a leggere)
La Cassazione ribadisce il divieto di anticipare denaro per conto del beneficiario, poiché l’amministratore entra in conflitto di interessi divenendone creditore (Corte di Cassazione, Sez. I, Ordinanza n. 10144 del 17/04/2025) (continua a leggere)
Il trasferimento di una somma cospicua ad un figlio tramite bonifico, ad esempio di 10.000 euro, non equivale ad una donazione valida: la legge richiede l’intervento del notaio e la forma dell’atto pubblico. Ecco cosa stabilisce in... (continua a leggere)
La conoscenza da parte del fideiussore delle difficoltà economiche del debitore esclude la violazione dell’art. 1956 c.c. (Cass. civ. Sez. I, Ordinanza n. 3989 del 17.02.2025) (continua a leggere)
La Cassazione riconosce che anche l’assenza temporanea di un genitore dopo un incidente stradale può causare un danno risarcibile al figlio (continua a leggere)