Non è possibile impedire al condomino di avere un cane o un gatto in appartamento, tranne in casi estremi. (continua a leggere)
Eventuali deroghe al riparto delle spese condominiali possono essere convenuti solo alla unanimità. (continua a leggere)
Le modificazioni che incidono sulle parti comuni dell'edificio condominiali richiedono l'autorizzazione scritta del condominio mediante apposita deliberazione dell'assemblea. (continua a leggere)
Il singolo condomino non può costituire sulla cosa comune una servitù a vantaggio della cosa propria, essendo richiesto il consenso di tutti i proprietari. (continua a leggere)
La violazione del regolamento di condominio giustifica la condanna dei condomini trasgressori. (continua a leggere)
Ciascun condomino può servirsi della cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri condomini di farne parimenti uso. (continua a leggere)
Affermare che il bilancio condominiale è falso costituisce un evidente attacco personale nei confronti del soggetto incaricato a redigerlo. (continua a leggere)
L'assemblea di condominio non può deliberare la soppressione dell’impianto centralizzato dell’acqua per dar luogo all’attivazione, da parte dei singoli condomini, di propri contatori autonomi. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, la braga di collegamento degli scarichi fognari condominiali, servendo unicamente a convogliare gli scarichi di pertinenza del singolo appartamento, non può considerarsi bene comune. (continua a leggere)
L'amministratore di condominio non può richiedere l'emissione di un decreto ingiuntivo nei confronti del condominio, per ottenere il pagamento delle proprie competenze, in quanto sussiste una situazione di palese conflitto di... (continua a leggere)