La responsabilità da cosa in custodia del condominio può essere esclusa solamente se lo stesso riesce a dimostrare che l’evento dannoso non può essere ricondotto a vizi di costruzione o difetto di manutenzione dei beni... (continua a leggere)
Il verbale di assemblea condominiale è una scrittura privata che ha valore di prova legale, con la conseguenza che quanto ivi dichiarato si presume corrispondente al vero, salvo prova contraria. (continua a leggere)
Al fine di valutare se debbano essere modificate le tabelle millesimali, devono essere computati i valori di tutte le porzioni, tenendo conto di tutti gli elementi oggettivi (superficie, altezza di piano, luminosità, esposizione) che... (continua a leggere)
Il condomino può utilizzare i beni di proprietà comune, a condizione che ne venga rispettata la destinazione economica e che non venga impedito agli altri condomini di farne parimenti uso. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, se il condomino tiene il volume della tv troppo alto, anche in orario notturno, può dirsi configurato il reato di "disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone". (continua a leggere)
Lo spazio aereo sovrastante un’area appartiene al proprietario dell’area stessa, che, tuttavia, non può escludere attività di terzi quando siano tali da non pregiudicare alcun suo legittimo interesse, in relazione alle... (continua a leggere)
L'amministratore di condominio che fa eseguire lavori di straordinaria amministrazione non urgenti, senza autorizzazione dell'assemblea, deve pagare di tasca propria. (continua a leggere)
Se i balconi svolgono una funzione di tipo estetico rispetto all'intero edificio, essi devono considerarsi parti comuni, con la conseguenza che la spesa per la relativa riparazione ricade su tutti i condomini, in misura proporzionale al valore... (continua a leggere)
Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente. (continua a leggere)
L'amministratore di condominio che versi denaro personale nel conto corrente condominiale ha diritto alla restituzione delle somme solo laddove dimostri che il denaro era stato versato per un titolo che implicava l'obbligo di restituzione. (continua a leggere)