Il datore di lavoro deve vigilare affinchè il lavoratore utilizzi i dispositivi di sicurezza che gli sono stati messi a disposizione. (continua a leggere)
Illegittimo il licenziamento se il lavoratore tarda solo di due giorni nel comunicare la prosecuzione della propria malattia. (continua a leggere)
Se l’attività extra-lavorativa svolta dalla dipendente nel periodo di malattia non rallenta o impedisce la guarigione e il rientro al lavoro può essere liberamente esercitata. (continua a leggere)
Precisazioni sulle mansioni reputate inferiori rispetto a quelle indicate dal profilo di inquadramento. (continua a leggere)
Se il dipendente deve indossare e dismettere la divisa in specifici locali dell’azienda, il tempo impiegato per tali operazioni deve essere retribuito. (continua a leggere)
Il datore di lavoro può ingaggiare anche un’agenzia investigativa per accertare la simulazione fraudolenta dello stato di malattia da parte del dipendente. (continua a leggere)
Se il datore di lavoro non paga il TFR, il lavoratore può rivolgersi al Fondo di Garanzia dell'INPS. (continua a leggere)
Legittimo il licenziamento del dipendente che non avverte l'azienda della malattia e non trasmette il certificato medico. (continua a leggere)
E' illegittimo il licenziamento per riassetto organizzativo se le mansioni già svolte dal lavoratore licenziato vengono poi affidate ad altro lavoratore. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12898 del 22 giugno 2016, ha affrontato il delicato tema dei licenziamenti discriminatori, connessi all’orientamento sessuale del lavoratore dipendente, disciplinati, i quali comportano violazione... (continua a leggere)