Secondo la Cassazione, ai fini della sussistenza del reato di diffamazione è necessario che la persona cui è diretta l’offesa sia determinata, pur non essendo necessario che la stessa sia menzionata nominativamente. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il diritto degli eredi di un socio di una società di persone alla liquidazione della quota sociale si prescrive in cinque anni. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, anche le porte possono considerarsi “vedute”, almeno quando risulti obiettivamente possibile affacciarsi e guardare su o verso il fondo del vicino. (continua a leggere)
La Corte d’appello di Trento ha condannato due imputate che avevano volontariamente parcheggiato l’auto nella corte comune, in modo tale da ostacolare l’accesso e l’uscita dalla corte stessa delle auto dei proprietari delle... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il danno non patrimoniale conseguente a immissioni illecite è risarcibile indipendentemente dalla sussistenza di un danno biologico documentato, quando sia riferibile alla lesione del diritto al normale svolgimento... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che costituisce illecito disciplinare l'espletamento di attività extralavorativa durante il periodo di assenza per malattia non solo se da tale comportamento derivi un'effettiva... (continua a leggere)
Il Giudice di Pace di Catania ha condannato al risarcimento dei danni un parrucchiere che aveva tagliato troppo corti i capelli di una donna. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che l’amministratore di condominio non è tenuto a depositare tutta la documentazione contabile, essendo sufficiente che questi permetta ai condomini che ne facciano richiesta di prenderne visione e... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il proprietario o gestore della strada, in quanto custode, per andare esente da responsabilità, deve dimostrare che il danno si è verificato a causa di un evento imprevisto e imprevedibile. (continua a leggere)
Il godimento di ferie non autorizzate è idoneo a configurare assenza ingiustificata ma, in caso di licenziamento, deve valutarsi la proporzionalità tra il comportamento illecito del lavoratore dipendente e la sanzione irrogata. (continua a leggere)