Chi agisce contro l’erede testamentario deve proporre azione di accertamento negativo dell’autenticità del testamento e ricade su di lui il relativo onere probatorio. (continua a leggere)
Non provoca alcun danno risarcibile la mancata indicazione dei nomi di figlia ed ex moglie nel manifesto funebre del de cuius. (continua a leggere)
La condotta di chi entra occasionalmente con il proprio scooter nel fondo dei vicini non realizza il reato di invasione di terreni o edifici. (continua a leggere)
L’importo del mantenimento può essere modificato anche in pendenza del giudizio di divorzio se il giudice non ha adottato provvedimenti temporanei ed urgenti. (continua a leggere)
Il valore dei beni deve essere stimato nel momento in cui ne viene pronunciata la divisione. (continua a leggere)
L’accertamento per presunzioni, attraverso una verifica degli orari di accesso, del fatto che il dipendente di un hotel abbia sottratto denaro dalla cassaforte di una stanza, ne giustifica il licenziamento. (continua a leggere)
Sono soggette a collazione anche le donazioni di modico valore, fatta eccezione per quelle disposte in favore del coniuge superstite. (continua a leggere)
Non comportano un’accettazione tacita di eredità gli atti che, per loro natura e finalità, non esprimono con certezza l’intenzione di assumere la qualità di erede. (continua a leggere)
La clausola che preveda un patto di prova di durata maggiore rispetto a quanto previsto dalla contrattazione collettiva va sostituita di diritto, sempre che il prolungamento non si riveli stabilito anche a favore del lavoratore. (continua a leggere)
Per la configurazione del reato di violazione della privacy occorre provare il danno subito, non essendo sufficiente la produzione di propri dati sensibili in un giudizio civile. (continua a leggere)