Il datore di lavoro ha un fondamentale dovere di protezione nei confronti dei propri dipendenti e deve controllare che osservino le prescrizioni datoriali concernenti l'esecuzione della prestazione in condizioni di sicurezza. (continua a leggere)
La ripartizione tra i condomini degli oneri derivanti dalla condanna del condominio va fatta alla stregua dei criteri dettati dall’art. 1123 c.c., salvo diversa convenzione. (continua a leggere)
Non è possibile impedire al condomino di avere un cane o un gatto in appartamento, tranne in casi estremi. (continua a leggere)
Suonare ripetutamente il campanello di casa della ex moglie alle sei del mattino per la Cassazione integra il reato di molestie. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di una società produttrice di fazzolettini di carta, essendo stato accertato, anche a mezzo consulenza tecnica, che i medesimi contenevano nichel. (continua a leggere)
Eventuali deroghe al riparto delle spese condominiali possono essere convenuti solo alla unanimità. (continua a leggere)
Un inadempimento grave fa presumere leso l'interesse della controparte e comporta, pertanto, la risoluzione del contratto. (continua a leggere)
Le modificazioni che incidono sulle parti comuni dell'edificio condominiali richiedono l'autorizzazione scritta del condominio mediante apposita deliberazione dell'assemblea. (continua a leggere)
In caso di scontro tra veicoli, la presunzione di pari responsabilità dei conducenti coinvolti ha carattere sussidiario, trovando la stessa applicazione soltanto nel caso in cui sia impossibile accertare in concreto il grado di colpa di... (continua a leggere)
Lo "straining" è una forma attenuata di mobbing, nella quale non si riscontra il carattere della continuità delle azioni vessatorie. (continua a leggere)