La Corte di Cassazione ha precisato che, a prescindere dalla mancata impugnazione della cartella di pagamento, il credito relativo al pagamento della tassa automobilistica, si prescrive in tre anni. (continua a leggere)
Non commette falso ideologico il notaio che, in un atto pubblico da lui rogato non attesta l'avvenuta realizzazione di interventi edilizi c.d. minori, in quanto insuscettibili di determinare la nullità dell'atto traslativo, sia per... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha fornito alcune precisazioni in tema di acquisto per usucapione del diritto di servitù di passaggio e di successione nel possesso. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che il carattere abusivo di un immobile può costituire fonte della responsabilità dell'autore dell'abuso nei confronti dello Stato ma non comporta la invalidità del contratto di... (continua a leggere)
La Cassazione ha precisato che l'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito risponde dei sinistri connessi al difetto di manutenzione della strada, salvo che si accerti la concreta possibilità per l’utente... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione gli elementi decorativi di fioriere, balconi e parapetti di un condominio, svolgendo una funzione di tipo estetico rispetto all'intero edificio, costituiscono "parti comuni", ai sensi dell'articolo 1117, n.... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che il rimborso delle spese per la conservazione e la manutenzione delle parti comuni del condominio, anticipate da uno dei condomini, è riconosciuto soltanto per le spese urgenti e non in base al mero... (continua a leggere)
La Corte d’appello di Potenza ha precisato che, in caso di contrazione di malattia infettiva a seguito di trasfusione di sangue infetto, il Ministero della Salute è tenuto a risarcire i danni subiti dal soggetto contagiato e dai... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che è il soggetto “assicurato” colui che gode della copertura assicurativa ed è nei suoi confronti, dunque, che può essere proposta la rivalsa da parte della compagnia assicurativa. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato quali caratteristiche debba avere la condotta del datore di lavoro, affinchè la stessa possa considerarsi “mobbizzante”. (continua a leggere)