Secondo la Cassazione, la pretesa del lavoratore di consultare i documenti aziendali relativi ai fatti contestati e posti alla base del licenziamento si fonda sui principi di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto. (continua a leggere)
La Cassazione ha precisato che il lavoratore deve contestare il licenziamento al datore di lavoro entro 60 giorni dalla sua comunicazione ed entro 270 giorni dalla scadenza di tale termine deve proporre ricorso davanti al Tribunale. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, anche una condotta posta in essere al di fuori dell'ambito lavorativo può giustificare il licenziamento, a condizione che tale comportamento abbia leso irrimediabilmente la fiducia del datore di lavoro nel futuro... (continua a leggere)
Il giudice, nel verificare se sussista una giusta causa di licenziamento, deve valutare la gravità dei fatti contestatai e se vi sia stata o meno violazione del rapporto fiduciario tra datore di lavoro e lavoratore. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione l'Azienda Ospedaliera deve adottare tutte le misure necessarie a tutelare l'integrità fisica del personale in servizi (continua a leggere)
In caso di infortunio sul lavoro, il datore di lavoro va esente da responsabilità solo quando riesca a dimostrare di aver adottato tutte le misure necessarie ad evitare il danno (continua a leggere)
La Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento intimato ad una lavoratrice che aveva esposto il datore di lavoro al rischio della contestazione della violazione dei diritti di riservatezza e segretezza dei propri clienti. (continua a leggere)
L'esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore, che si traduca in una condotta lesiva del decoro dell'impresa, costituisce violazione del dovere di cui all'art. 2105 c.c. ed è comportamento idoneo a ledere... (continua a leggere)
In caso di infortunio sul lavoro, se l'evento dannoso si verifica a causa del comportamento anomalo del lavoratore, il risarcimento non può dirsi dovuto. (continua a leggere)
Le registrazioni con telecamere di sorveglianza non sono utilizzabili a fini di prova della legittimità del licenziamento di un lavoratore. (continua a leggere)