La Cassazione ha escluso la legittimità del licenziamento intimato per negligenza a un lavoratore, poichè il comportamento contestato non rientrava tra le ipotesi di licenziamento previste dal contratto collettivo. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento disciplinare comminato ad una dipendente di una società di "bingo", che per grave negligenza non aveva eseguito compiti di controllo riguardanti la... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento disciplinare intimato ad un lavoratore, che aveva comunicato la sua assenza dal lavoro oltre un mese dopo l'inizio della carcerazione preventiva. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il datore di lavoro può rivolgersi all’INPS per chiedere la verifica dell'effettivo stato di salute del lavoratore non solo in caso di malattia, ma anche di denunzia di un infortunio sul lavoro e di malattia... (continua a leggere)
Non è diffamazione se il dirigente pubblico usa espressioni limitate alla censura di una determinata condotta lavorativa o professionale. (continua a leggere)
Ai fini del risarcimento del danno è il lavoratore a dover provare che nei suoi confronti è stata perpetrata una serie di comportamenti persecutori, con intento vessatorio. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che il lavoratore ha il diritto di ottenere il risarcimento del danno morale e biologico subito a seguito di un infortunio sul lavoro quando il datore di lavoro non abbia adottato tutte le cautele idonee ad... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, in caso di decesso di un lavoratore a seguito di infortunio sul lavoro, la moglie del lavoratore ha diritto di essere risarcita per il "danno da perdita del rapporto parentale", indipendentemente dal fatto che alla... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, anche l'indennità di disagio deve essere inclusa nell’accantonamento per il TFR, in quanto quest'ultimo comprende tutte le somme corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, a titolo non occasionale... (continua a leggere)
La Cassazione ha precisato che, in materia di pubblico impiego privatizzato, nel caso in cui vengano illegittimamente rinnovati contratti a termine, il relativo danno è “presunto” e il risarcimento ha valore... (continua a leggere)