La condotta negligente dell’amministratore non manleva l’assemblea dei condomini dagli obblighi discendenti dall’art. 1136, comma 6, c.c. e seguenti. (continua a leggere)
La Cassazione ribadisce il principio dell'infungibilità del vitaliziante nel contratto atipico di vitalizio alimentare. (continua a leggere)
Per provare l’appropriazione indebita non è necessario accertare dove siano stati collocati i beni sottratti dall’amministratore condominiale. (continua a leggere)
Il negozio concluso tra l’utente ed il gestore del parcheggio non custodito integra la fattispecie contrattuale atipica di parcheggio non custodito, frutto di offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. (continua a leggere)
Ai fini dell’affermazione della esclusiva responsabilità del pedone per il sinistro, non è sufficiente la mera sussistenza di una sua condotta colposa (continua a leggere)
L’istituto della irrilevanza penale del fatto in ambito processuale penale minorile prevale, quale lex specialis, su quello della “particolare tenuità del fatto” del codice penale. (continua a leggere)
La qualità di socio che si acquisisce versando il conferimento iniziale impedisce di escludere il socio per morosità a seguito di un aumento del capitale sociale. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione il sottoscala condominiale rientra nel novero delle parti comuni dell’edificio. (continua a leggere)
La Cassazione ha negato la possibilità di concedere gli alimenti ad una moglie afflitta da depressione se questa sarebbe comunque in grado di svolgere un'occupazione anche solo meramente esecutiva. (continua a leggere)
Il comproprietario non locatore può ratificare l’operato del gestore ed esigere dal conduttore la quota dei canoni corrispondenti alla rispettiva quota di proprietà indivisa. (continua a leggere)