La Cassazione ha stabilito che il regolamento di condominio possa vietare ogni tipo di modifica degli spazi comuni in ragione del "decoro architettonico". (continua a leggere)
Secondo la Corte d'appello di Milano, poichè, nel caso di specie, il contratto di compravendita dell'immobile e l'ivi richiamato regolamento di condominio prevedevano tale divieto, il Tribunale aveva correttamente condannato il... (continua a leggere)
Ringhiere e divisori dei balconi costituiscono parte della facciata del condominio ed, essendo beni comuni, le relative spese vanno ripatite tra i condomini. (continua a leggere)
In tempo di pandemia è possibile tenere la riunione di condominio con mezzi telematici in videoconferenza? (continua a leggere)
La divulgazione di dati personali dei condomini da parte dell’amministratore di condominio, senza rispettare le modalità prescritte dalla legge, è antigiuridica. (continua a leggere)
La condotta negligente dell’amministratore non manleva l’assemblea dei condomini dagli obblighi discendenti dall’art. 1136, comma 6, c.c. e seguenti. (continua a leggere)
Per provare l’appropriazione indebita non è necessario accertare dove siano stati collocati i beni sottratti dall’amministratore condominiale. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione il sottoscala condominiale rientra nel novero delle parti comuni dell’edificio. (continua a leggere)
La mancata convocazione di un coniuge in comunione legale provoca l’annullabilità della delibera, non rilevando l'invio dell'avviso di convocazione nei confronti del coniuge convivente. (continua a leggere)
Il condominio può attivarsi esperendo l’azione revocatoria ex art. 2901 c.c. nei confronti del condomino moroso che abbia pregiudicato il credito attraverso un atto di disposizione. (continua a leggere)