In caso di sinistro stradale il risarcimento del danno alla persona offesa può essere riconosciuto solo a seguito di accertamento clinico da parte di un medico legale. (continua a leggere)
Il comune non è responsabile per il fondo stradale dissestato se l'incidente deve ricondursi all'imprudente condotta di guida del danneggiato. (continua a leggere)
Commette reato colui che, dopo essersi per un attimo fermato sul luogo dell'incidente da lui causato, si allontana senza attendere l'arrivo della polizia, a nulla rilevando il fatto di aver anche prestato i primi soccorsi. (continua a leggere)
Quando alla guida del veicolo c'è un soggetto in possesso solo del foglio rosa, in caso di sinistro stradale l'accompagnatore ha sempre diritto al risarcimento dei danni subiti, anche se patentato da meno di 10 anni. (continua a leggere)
Ai fini risarcitori ex art. 2054 del c.c. occorre esaminare sia la condotta volontaria tenuta dal pedone sia quella del conducente del veicolo. (continua a leggere)
Se non si indossano le cinture di sicurezza il giudice può ridurre il risarcimento dovuto applicando il principio di concorso di colpa nella causazione del danno. (continua a leggere)
Condannata per omicidio colposo la donna che ha causato la morte di un ciclista aprendo lo sportello dell'auto senza essersi prima assicurata di non provocare pericolo agli altri utenti della strada. (continua a leggere)
Cosa succede se soffiamo poco nell'etilometro o se l'alcoltest ci viene effettuato a distanza di ore dal sinistro? (continua a leggere)
Sia la Corte Costituzionale che la Corte di Cassazione hanno stabilito l'obbligo di sottoporre a verifiche di funzionalità e a taratura periodica gli autovelox nei termini previsti dai rispettivi manuali d'uso. (continua a leggere)
Per il risarcimento morale da perdita del congiunto non rileva il luogo di residenza della vittima ai fini della quantificazione del danno. (continua a leggere)