La presenza di tracce di cocaina nelle urine non è un fattore sufficiente a dimostrare che il guidatore si trovava in uno stato di alterazione psico-fisica, potendo queste persistere anche fino a quattro giorni dopo l'assunzione. (continua a leggere)
La Cassazione ha riconosciuto il concorso di colpa nella misura del 50% tra due conducenti di autoveicoli, dei quali l'uno non rispettava lo stop all'incrocio e l'altro viaggiava a velocità molto elevata nella interesezione. (continua a leggere)
Il ciclista che vuole fare una “inversione a U” deve assicurarsi di poter effettuare la manovra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada e deve segnalare con sufficiente anticipo la sua intenzione. (continua a leggere)
Secondo il Consiglio di Stato la sanzione in questione determina il venir meno dei requisiti di moralità richiesti dal bando. (continua a leggere)
Deve valutarsi anche il comportamento avventato del danneggiato, che si sia messo alla guida nonostante le avverse condizioni meteorologiche. (continua a leggere)
Se la strada privata è "di uso pubblico", il Comune è comunque tenuto alla manutenzione e messa in sicurezza. (continua a leggere)
Prestare l'auto non fa venire meno in capo al proprietario la responsabilità per sinistro causato dall'autoveicolo guidato da altra persona, salvo la circolazione sia avvenuta contro la sua volontà. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, la responsabilità deve essere riconsciuta in capo agli enti a cui spettano le relative competenze amministrative e gestionali ad adottare le misure ritenute di volta in volta idonee a prevenire i rischi di danni. (continua a leggere)
Nonostante l’assenza del cartello segnaletico, in alcuni casi la multa per eccesso di velocità è comunque valida. Quando? (continua a leggere)
Se il sinistro si verificato per "caso fortuito" e il danno poteva essere evitato se il pedone avesse prestato maggiore attenzione mentre camminava nulla è dovuto a titolo di risarcimento. (continua a leggere)