Secondo la Cassazione, se, in occasione di un controllo dei Carabinieri, il conducente rifiuta di sottoporsi all'accertamento circa l'uso di sostanze stupefacenti, può essergli legittimamente sospesa la patente di guida. (continua a leggere)
La Cassazione ha precisato che il reato di violenza sessuale è da considerarsi grave anche nel caso in cui la vittima si sia mostrata, in un primo momento, disponibile ad un approccio. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, non commette appropriazione indebita il comproprietario di un immobile che stipula un contratto di locazione all'insaputa dell'altro comproprietario, trattenendo per se l'intero ammontare dei canoni percepiti. (continua a leggere)
Anche condotte extralavorative possono giustificare il licenziamento, a condizione, però, che le stesse si riflettano sulla funzionalità del rapporto di lavoro, compromettendo le aspettative d'un futuro puntuale adempimento... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione il danno cagionato dalla fauna selvatica è risarcibile se c'è colpa dell’ente pubblico proprietario e/o gestore della strada in cui è avvenuto l'evento dannoso. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, nel caso in cui la trascrizione della domanda giudiziale sia obbligatoria, la stessa non può giustificare la condanna dell'attore soccombente al risarcimento del danno da responsabilità processuale aggravata. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che il verbale redatto dai Vigili del Fuoco è dotato di fede privilegiata solo riguardo ai fatti caduti sotto l'immediata osservazione degli operanti e delle attività da questi compiute,... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, nel caso in cui il pedone sia stato investito da un'auto, può dirsi sussistente il concorso di colpa del pedone stesso laddove questi abbia attraversato la strada di notte, al di fuori delle strisce e senza... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, la condotta del lavoratore che copia su un proprio supporto portatile dei file aziendali, viola il dovere di fedeltà di cui all'art. 2105 c.c. (continua a leggere)
Il Tribunale di Parma ha precisato che l'art. 63 disp. att. c.c. limita la responsabilità dell'acquirente per il pagamento dei contributi dovuti al condominio da parte del venditore al biennio precedente all'acquisto. (continua a leggere)