Il destinatario che intenda contestare l’avvenuta esecuzione della notificazione, affermando di non aver mai ricevuto l’atto ed in particolare di non aver mai apposto la propria firma sull’avviso, ha l’onere di impugnarlo... (continua a leggere)
La cognizione sulla nullità o sulla inefficacia del provvedimento monitorio è attribuita alla competenza del giudice dell’opposizione al decreto. (continua a leggere)
Schema delle principali novità che la riforma si appresta ad introdurre incidendo profondamente sulla disciplina del contenzioso civile. (continua a leggere)
La Cassazione ha stabilito che in appello sia possibile modificare la ripartizione del carico delle spese processuali solo nel caso in cui vi sia stata una modifica della sentenza o uno specifico motivo d'appello. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione corregge una precedente ordinanza viziata da errore materiale con cui aveva affermato l’inattendibilità del registro INI-PEC ai fini delle notificazioni. (continua a leggere)
Nel processo civile gli strumenti informatici quali sms ed e-mail costituiscono piena prova, salvo disconoscimento chiaro, circostanziato ed esplicito. (continua a leggere)
Messaggi di testo e di posta elettronica formano piena prova se colui contro il quale viene prodotto non ne contesta la conformità ai fatti o alle cose rappresentate. (continua a leggere)
Durante il procedimento di mediazione, è necessaria la presenza personale della parte o può essere conferita una delega? (continua a leggere)
La Corte d’Appello di Venezia aderisce all’orientamento della Cassazione, contrastante con il diverso indirizzo espresso dal Consiglio di Stato. (continua a leggere)
Il volontario adempimento di una sentenza immediatamente esecutiva, anche in mancanza di espressa riserva, non costituisce di per sé acquiescenza, tale da impedire l’impugnazione. (continua a leggere)