Si devono rispettare i limiti imposti dall'art. 907 c.c. ma il giudice può valutare caso per caso se l'installazione arrechi un sacrificio eccessivo al vicino. (continua a leggere)
Il sottotetto si presume condominiale se ha caratteristiche tali da essere destinato all'uso comune. (continua a leggere)
Il bar può installare una struttura esterna consistente in sedie e tavolini adiacenti a parti condominiali solo con il consenso di tutti i proprietari. (continua a leggere)
Il condannato per stalking non può essere costretto ad allontanarsi dalla propria abitazione se questa si trova nello stesso condominio della vittima. (continua a leggere)
Il condominio non è responsabile se l'impresa appaltatrice non ha eseguito le opere di ristrutturazione a regola d'arte causando danni ai condomini. (continua a leggere)
Non è revocabile l'amministratore che non abbia tenuto un doppio registro dell'anagrafe condominiale o non abbia consegnato i propri dati identificativi al momento dell'ennesimo rinnovo della propria carica. (continua a leggere)
In caso di incendio causato da malfunzionamento dell'impianto elettrico di un appartamento è responsabile il proprietario dello stesso e non il conduttore. (continua a leggere)
Illegittima l'installazione da parte del condomino di un cancello che impedisca l'accesso allo spazio comune agli altri condomini: l'amministratore potrà ordinarne la rimozione. (continua a leggere)
E' vietato spargere sostanze irritanti nel cortile condominiale per eliminare l’odore dei gatti del vicino poichè integra il reato di "getto pericoloso di cose". (continua a leggere)
La Corte di Cassazione precisa i criteri di individuazione del nesso di condominialità tra edifici utile ai fini dell'individuazione della legittimazione passiva in caso di azione risarcitoria. (continua a leggere)