Secondo la Cassazione è il querelante che deve dimostrare la falsità dell'attestazione contenuta nel verbale di accertamento di una violazione al codice della strada. (continua a leggere)
E' causa sopravvenuta da sola sufficiente alla produzione dell’evento lesivo solo quella del tutto indipendente dal fatto dell’imputato e che sfugge al suo controllo e alla sua prevedibilità. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, la contrazione della capacità di guadagno, pur in presenza del verificarsi di una invalidità permanente di incidenza non trascurabile, non può essere presunta, ma deve essere allegata e provata. (continua a leggere)
Secondo il Giudice di Pace di Milano, la multa comminata per aver circolato in ZTL è legittima solo se vi sono delle fotografie dalle quali sia possibile individuare, oltre che il veicolo, anche il tempo e il luogo della contestazione. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che il decorso di un intervallo temporale tra la condotta di guida incriminata e l'esecuzione del test alcolimetrico è inevitabile e non incide sulla validità del rilevamento alcolemico. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, ai fini della concessione delle attenuanti generiche, in caso di omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza, la giovane età e l'incensuratezza dell'imputato devono essere correlati alla concreta... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato che deve essere dichiarato inefficace l'atto di trasferimento di proprietà di un'autovettura sottoposta a fermo amministrativo, quando tale trasferimento sia stato effettuato allo scopo di... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il conducente che impegna un incrocio senza diritto di precedenza può invocare, come esimente di responsabilità per il sinistro causato, la precedenza cronologica, cosiddetta ‘di fatto’ a condizione... (continua a leggere)
Chi contesta una multa per violazione del limite di velocità deve anche provare l’inadeguatezza della segnaletica stradale relativa a tale limite. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, la pena sostitutiva del "lavoro di pubblica utilità" può essere revocata anche in caso di comportamenti colpevoli del condannato. (continua a leggere)