Il bonus elettrodomestici non sarà accessibile su qualsiasi piattaforma di vendita online, ma soltanto presso i rivenditori che hanno completato la procedura di adesione all'iniziativa governativa. Il primo passaggio prevede quindi che gli esercenti registrino i propri punti vendita, sia fisici che virtuali, attraverso la Piattaforma informatica dedicata gestita da PagoPA. Si tratta di una fase preliminare tuttora in corso, che precede l'apertura vera e propria delle domande da parte dei cittadini.
Il Ministero metterà a disposizione un elenco completo dei negozi aderenti, consultabile prima dell'avvio delle richieste, previsto indicativamente per metà novembre. Questa lista rappresenterà uno strumento indispensabile per gli utenti che intendono beneficiare dell'agevolazione, permettendo loro di individuare facilmente quali e-commerce, oltre ai negozi tradizionali, accettano il voucher. La registrazione preventiva dei venditori garantisce quindi trasparenza e tracciabilità dell'intera operazione, evitando che il contributo possa essere utilizzato presso canali non autorizzati.
Come richiedere e utilizzare il voucher per gli acquisti online
La richiesta del bonus elettrodomestici avverrà esclusivamente in modalità digitale, attraverso due canali principali: l'applicazione IO oppure la Piattaforma informatica raggiungibile all'indirizzo https://bonuselettrodomestici.it/utente. Chi otterrà il voucher dovrà prestare particolare attenzione ai tempi, poiché il buono avrà una validità limitata a 15 giorni dalla data di emissione. Il valore dell'incentivo può raggiungere i 100 euro per tutti i richiedenti, mentre sale fino a 200 euro per i nuclei familiari con un ISEE non superiore a 25.000 euro.
Per effettuare l'acquisto su un
e-commerce aderente, sarà necessario accedere a una
sezione specifica del sito dedicata ai prodotti acquistabili con il
voucher. I venditori
online dovranno infatti predisporre una
lista separata degli elettrodomestici ammessi al contributo, distinta dal catalogo generale, facilitando così la navigazione e la scelta dei consumatori. Questa organizzazione
permetterà di identificare immediatamente quali apparecchi rispettano i requisiti previsti dalla normativa in termini di classi energetiche e provenienza da stabilimenti situati nell'
Unione Europea.
Quali elettrodomestici rientrano nell'agevolazione
Il contributo copre sette categorie specifiche di elettrodomestici, ciascuna vincolata al rispetto di precise classi energetiche e alla condizione imprescindibile che siano prodotti in stabilimenti localizzati sul territorio dell'Unione Europea. Rientrano nell'incentivo le lavatrici e lavasciuga con classe energetica minima A, i forni anch'essi di classe A o superiore, le cappe da cucina che abbiano almeno la classe B, le lavastoviglie e le asciugabiancheria con classe minima C, i frigoriferi e congelatori di classe D o superiore, oltre ai piani cottura che rispettino i limiti stabiliti dal Regolamento europeo 2019/2016.
Restano invece esclusi dall'agevolazione tutti gli elettrodomestici di piccole dimensioni come asciugacapelli, ferri da stiro e anche i condizionatori. Ogni nucleo familiare potrà sostituire un solo elettrodomestico e non sarà possibile cumulare questo beneficio con altre agevolazioni, fiscali o di altra natura, relative alla medesima spesa. La sostituzione deve riguardare necessariamente un apparecchio della stessa categoria ma con una classe energetica inferiore, nell'ottica di promuovere il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.
La procedura di acquisto: dal codice voucher alla rottamazione obbligatoria
Una volta individuato l'elettrodomestico desiderato nell'apposita sezione dell'
e-commerce, l'
acquirente dovrà inserire il proprio codice fiscale insieme al codice associato al voucher prima di procedere al pagamento. Questo codice identificativo può essere recuperato direttamente dall'app IO oppure dal documento scaricato precedentemente dal sito dedicato all'iniziativa. In questa fase verrà calcolato l'importo effettivo dello
sconto spettante, determinato in misura pari al 30 per cento del prezzo dell'elettrodomestico, con il limite massimo di 100 o 200 euro a seconda della situazione ISEE. Completata la determinazione del prezzo finale, al netto del contributo, si potrà procedere con il pagamento e verrà emessa regolare fattura.
Un aspetto da non sottovalutare riguarda l'obbligo di rottamazione: al momento della consegna del nuovo elettrodomestico acquistato online, sarà indispensabile consegnare al corriere o al personale addetto l'apparecchio sostituito, che dovrà essere smaltito correttamente dal venditore secondo le normative ambientali vigenti. Senza questa operazione di ritiro del vecchio elettrodomestico, l'intera procedura non potrà considerarsi completata e il bonus potrebbe essere revocato.