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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 39 del 2 gennaio 2025
«La valutazione della condotta del danneggiato ai fini del concorso di colpa, ovvero come causa esclusiva del danno derubricando il fatto del custode a mera occasione dell'evento, rientra nell'insindacabile giudizio di fatto del giudice di merito,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2847 del 5 febbraio 2025
«In tema di responsabilità civile, nell'ipotesi di danno causato da eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi (o altro mezzo di coazione fisica) di cui all'art. 53 c.p., l'azione violenta (o la condotta di resistenza) della persona offesa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5594 del 3 marzo 2025
«In tema di concorso di colpa ex art. 1227, comma 1, c.c., il giudice, nell'accertare la responsabilità delle parti, è tenuto a svolgere una valutazione comparativa tra le condotte colpose, verificando quale di esse abbia avuto un'incidenza causale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11138 del 28 aprile 2025
«Il concorso del fatto colposo del creditore ex art. 1227, comma 1, c.c. integra un'eccezione in senso lato ed è, pertanto, rilevabile d'ufficio anche in appello (così come in sede di rinvio), fermo restando il limite del giudicato interno, sicché,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13844 del 23 maggio 2025
«In tema di responsabilità per esercizio di attività pericolosa, la condotta del danneggiato può assumere rilievo causale, concorrente o esclusivo, nella produzione del danno, ai sensi dell'art. 1227, comma 1, c.c., secondo una valutazione adeguata...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15092 del 5 giugno 2025
«In materia di risarcimento del danno, il fatto colposo del danneggiato idoneo a diminuire l'entità del risarcimento secondo l'art. 1227 c.c., comprende qualsiasi condotta negligente od imprudente che costituisca causa concorrente dell'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15457 del 10 giugno 2025
«La condotta gravemente negligente ed inescusabile del genitore che lascia incustodite due minori e non vigila sulla loro sicurezza, consentendo che si tuffino in mare senza supervisione, costituisce causa prossima di rilievo capace di interrompere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19198 del 12 luglio 2025
«In tema di responsabilità professionale, il professionista incaricato di svolgere una prestazione specifica è tenuto a custodire adeguatamente i documenti affidatigli da parte del cliente, rispondendo per i danni derivanti dal loro smarrimento,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21760 del 29 luglio 2025
«In materia di incidenti stradali, il giudice di merito deve presumere la colpa del conducente del veicolo investitore nella misura del 100%, salvo che il conducente provi di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. La colpa del pedone...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21896 del 30 luglio 2025
«In tema di risarcimento del danno da incidente stradale, la consapevolezza della persona trasportata che il conducente sia sotto effetto di alcol, costituisce una esposizione volontaria ad un rischio oltre il normale rischio consentito. Tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22441 del 4 agosto 2025
«La condotta consistente nella mancata impugnazione del provvedimento di sospensione del procedimento di approvazione del piano di lottizzazione non soddisfa il requisito del condizionalismo necessario per affermare un nesso di causalità giuridica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22864 del 4 agosto 2025
«La colpa del danneggiato, ex art. 1227 c.c., può concorrere nel causare il danno e addirittura interrompere il nesso causale, escludendo la responsabilità del custode quando il comportamento del danneggiato è stato imprudente e sufficiente da solo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23654 del 21 agosto 2025
«In tema di risarcimento del danno da demansionamento, la Corte d'Appello può limitare l'ammontare del risarcimento tenendo conto del comportamento del lavoratore, anche senza espressa menzione dell'art. 1227, comma 2, c.c., se la valutazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26082 del 25 settembre 2025
«In termini di responsabilità per danno cagionato da cose in custodia, anche nell'ipotesi di responsabilità ex art. 2051 c.c., l'art. 1227 c.c. è applicabile, con conseguente possibile diminuzione della responsabilità del custode in proporzione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26575 del 2 ottobre 2025
«Il datore di lavoro è responsabile per l'operato dei dipendenti anche ai fini del concorso del danneggiato regolato dall'art. 1227 c.c. Pertanto, in caso di danno derivante da negligenza nel maneggio di denaro, la banca può essere considerata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26656 del 3 ottobre 2025
«In caso di sinistro stradale, la condotta colposa del passeggero consistente nel mancato uso delle cinture di sicurezza può esaurire l'intera efficienza causale del danno subito, a condizione che sia dimostrato che l'impiego delle cinture avrebbe...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26798 del 6 ottobre 2025
«In tema di responsabilità cd. "vicaria" dei genitori del minore, ai fini della (ulteriore) riduzione del risarcimento del danno subito iure proprio (nella specie, morte del figlio per assunzione di sostanza stupefacente) e già ridotto in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1417 del 18 gennaio 2023
«Il contratto di viaggio vacanza "tutto compreso" (cd. pacchetto turistico) si distingue dal contratto di organizzazione o di intermediazione di viaggio (CCV), essendo caratterizzato sia per la "finalità turistica" che sotto il profilo soggettivo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10787 del 22 aprile 2024
«La responsabilità della struttura sanitaria per fatto proprio, ex art. 1228 c.c., è autonoma da quella del medico di cui essa si sia avvalsa in qualità di ausiliario, ma entrambi rispondono in via solidale nei confronti del danneggiato, in ragione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31863 del 11 dicembre 2024
«La responsabilità contrattuale e oggettiva dell'Azienda Ospedaliera non sussiste se il farmaco destinato al trattamento di una specifica patologia, pur essendo già autorizzato per altre indicazioni, richiede un'ulteriore autorizzazione regionale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11732 del 2 maggio 2024
«Il convenuto può eccepire in compensazione il credito, la cui esistenza dipenda dall'esito di un separato giudizio, poiché, quando l'accertamento sia divenuto definitivo, esso può formare oggetto, se non di compensazione legale, di valutazione da...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27836 del 3 ottobre 2023
«Il credito da risarcimento del danno da sinistro stradale è suscettibile di cessione ai sensi dell'artt. 1260 ss. c.c., e il cessionario può, in base a tale titolo, domandarne anche giudizialmente il pagamento al debitore ceduto, pur se...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27892 del 3 ottobre 2023
«La cessione ex art. 1260 c.c. del credito da risarcimento del danno da sinistro stradale attribuisce al cessionario la legittimazione ad agire nei confronti del debitore ceduto (pur se assicuratore per la r.c.a.), anche nell'ipotesi in cui il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52550 del 22 novembre 2016
«Ai fini dell'individuazione della competenza per territorio in caso di procedimenti connessi, la comparazione dei reati sotto il profilo della gravità, va effettuata con riguardo esclusivo alle sanzioni edittali, restando priva di rilevanza, nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42465 del 22 ottobre 2024
«In tema di violenza sessuale, competente per materia a giudicare del delitto, nel caso in cui risulti aggravato a norma dell'art. 609-ter, ultimo comma, cod. pen. e sia stato commesso in danno di un minore che non ha compiuto gli anni dieci, è il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21275 del 30 luglio 2024
«In tema di cessione del credito, la previsione del primo comma dell'art. 1263 c.c., in base alla quale il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli "altri accessori", deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10634 del 20 aprile 2023
«In caso di illegittima acquisizione del fondo e di sua irreversibile trasformazione senza l'attivazione o la conclusione del procedimento di espropriazione, il danno deve essere liquidato attraverso la duplice operazione della "aestimatio", ossia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26654 del 15 settembre 2023
«Nella liquidazione del danno patrimoniale da invalidità permanente di lavoratori dipendenti, occorre prendere in considerazione il reddito percepito in concreto e corrispondente alle competenze effettive al netto delle ritenute e degli emolumenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10376 del 17 aprile 2024
«In tema risarcimento del danno da fatto illecito, sulla somma dovuta, ancorché liquidata all'attualità, vanno sempre conteggiati, purché vi sia stata specifica domanda, gli interessi c.d. compensativi, con decorrenza dal momento dell'illecito.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7216 del 18 marzo 2025
«L'indennizzo assicurativo, assolvendo a una funzione di reintegrazione della perdita subita dal patrimonio dell'assicurato, è soggetto all'automatica rivalutazione per il periodo intercorso tra il sinistro e la liquidazione, senza che assuma...»