Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 22507 del 4 agosto 2025

(1 massima)

(massima n. 1)

Per la liquidazione del danno morale connesso a espressioni diffamatorie pubblicate sui social network, la Corte di merito può far ricorso alla liquidazione equitativa ex artt. 1226 e 2056 c.c., tenendo conto della diffusione dello scritto, della rilevanza dell'offesa e della posizione sociale delle vittime, anche in assenza di specifiche allegazioni nella riassunzione del giudizio in sede civile.

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