(massima n. 1)
La condotta gravemente negligente ed inescusabile del genitore che lascia incustodite due minori e non vigila sulla loro sicurezza, consentendo che si tuffino in mare senza supervisione, costituisce causa prossima di rilievo capace di interrompere il nesso di causalità tra l'omissione imputabile al Comune (mancata segnalazione dell'assenza del servizio di salvataggio) e l'evento dannoso (annegamento). Pertanto, il comportamento del Comune, pur violativo di prescrizioni, non può essere considerato determinante ai fini della responsabilità risarcitoria se la condotta del genitore ha interrotto il legame causale tra le omissioni dell'ente e l'evento dannoso.