Cassazione civile Sez. III sentenza n. 22864 del 4 agosto 2025

(1 massima)

(massima n. 1)

La colpa del danneggiato, ex art. 1227 c.c., può concorrere nel causare il danno e addirittura interrompere il nesso causale, escludendo la responsabilità del custode quando il comportamento del danneggiato è stato imprudente e sufficiente da solo a determinare il danno.

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