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INPS non paga l’Assegno unico? Ecco perché

INPS non paga l’Assegno unico? Ecco perché
Due video - guide sul sito dell’INPS spiegano perché alcuni utenti non hanno ricevuto l’Assegno unico 2023
Se fate parte di quella categoria di persone che non hanno ricevuto il pagamento dell’Assegno unico 2023, potrete trovare di seguito la risposta ai vostri dubbi.
Proprio per rispondere alle numerose segnalazioni degli utenti l’INPS ha pubblicato sul proprio portale due video - guide.
Si tratta di strumenti piuttosto utili, che - si spera - potranno aiutare i nuclei familiari che hanno avuto problemi nel ricevere l’assegno a capire come procedere per superare la situazione di stallo che si è venuta a creare.
In questi tutorial, dunque, l’INPS spiega cosa bisogna fare per ottenere finalmente il pagamento dell’assegno unico.
In realtà, i ritardi nel pagamento possono essere dovuti a cause diverse: in alcuni casi infatti si tratta della mancanza di documenti necessari per concludere l’istruttoria.
In altri casi, invece, la domanda è stata accolta, ma l’utente non ha ricevuto il pagamento.
Procediamo con ordine.
L’Assegno unico, introdotto nel 2022, consiste in una provvidenza economica, destinata ai nuclei familiari con determinati requisiti di reddito e patrimonio, che vanno accertati mediante presentazione della dichiarazione ISEE.
L’assegno unico viene pagato mensilmente dall’INPS; gli importi variano appunto a seconda dal valore dell’indicatore ISEE.
A far data dal 28 febbraio 2023, il versamento dell’assegno avviene automaticamente per chi già ne avesse fatto domanda l’anno scorso, senza necessità di presentare una nuova richiesta, a condizione che la domanda presentata nel 2022 non fosse stata respinta, revocata, decaduta o nel caso di rinuncia dell’utente.
Naturalmente, per continuare a percepire l’assegno unico è necessario possedere ancora i relativi requisiti.
È stato lo stesso Istituto, però, a rendere nota l’esistenza di molte domande per così dire “bloccate”, per cui cioè, come anticipato poco fa, non si riesce a completare la procedura per mancanza di documentazione, oppure di domande formalmente accolte ma rispetto a cui non si può provvedere al pagamento per problemi riguardanti il codice fiscale dell’utente e l’IBAN indicato per il versamento dell’assegno.
Le due video - guide sul sito istituzionale dell’INPS spiegano appunto quali sono le azioni da compiere per risolvere l’impasse e accedere finalmente al pagamento dell’assegno.
Come si possono visualizzare i tutorial?
È necessario entrare nella propriea area riservata (la sezione "MyINPS"), presente sul sito internet dell’Istituto, tramite SPID, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).


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