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Pensione 2024, in arrivo aumenti e arretrati fino a 115 euro mensili: ecco a chi spettano e le tabelle aggiornate

Pensione 2024, in arrivo aumenti e arretrati fino a 115 euro mensili: ecco a chi spettano e le tabelle aggiornate
La rivalutazione dell'assegno pensionistico – in combinato con la riforma dell'Irpef 2024 – determina un aumento delle pensioni fino al 5,4%
Il tanto atteso aumento delle pensioni previsto per giugno 2024 è ormai ufficiale: grazie al ricalcolo degli importi erogati nel marzo – aprile 2024, per il mese entrante sono previsti gli adeguamenti della pensione previsti con la riforma dell’Irpef 2024.

Difatti, l’aumento della pensione sarà legato anche allo scaglione Irpef di appartenenza. In particolare, la citata riforma ha previsto i seguenti scaglioni Irpef:
  • redditi pari e/o fino a 15mila euro, l’aliquota resta al 23%;
  • redditi pari e/o fino a 28mila euro, l’aliquota è stata ridotta dal 25% al 23%;
  • redditi pari e/o fino a 50mila euro, l’aliquota resta al 35%;
  • redditi superiori a 50mila euro, l’aliquota resta al 43%.

Tale aumento delle pensioni è legato alla rivalutazione dell’assegno pensionistico ed alla liquidazione degli arretrati. In particolare, l’incremento delle pensioni complessivo, dovuto alla rivalutazione annuale dell’assegno pensionistico e alla riforma dell’Irpef, ha portato – a partire dal 1° gennaio 2024 – ad un incremento delle pensioni fino al 5,4%.

Per quanto riguarda gli aumenti legati alla rivalutazione delle pensioni, tale adeguamento – calcolato rispetto all’inflazione – porterà ad aumenti pari al:
  • 100% sulle pensioni fino a 4 volte il minimo;
  • 85% sulle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo;
  • 53% sulle pensioni tra 5 e 6 volte il minimo;
  • 47% sulle pensioni tra 6 e 8 volte il minimo;
  • 37% sulle pensioni tra 8 e 19 volte il minimo;
  • 32% sulle pensioni oltre 10 volte il minimo.

In particolare, secondo le proiezioni comunicate dall’Inps, l’effetto generato dalla rivalutazione condurrà a:
  • un aumento di euro 54 lordi mensili per gli importi fino a 1.000 euro;
  • un aumento di 81 euro lordi mensili per gli importi fino a 1.500 euro;
  • un aumento di 108 euro lordi mensili per gli importi fino a 2.000 euro;
  • un aumento di 114,75 euro lordi mensili per gli importi fino a 2.500 euro;
  • un aumento di 85,80 euro lordi mensili per gli importi fino a 3.000 euro;
  • un aumento di 88,55 euro lordi mensili per gli importi fino 3.500 euro;
  • un aumento di 101,20 euro lordi mensili per gli importi fino a 4.000 euro;
  • un aumento di 100 euro lordi mensili per gli importi fino a 5.000 euro;
  • un aumento di 71,40 euro lordi mensili per gli importi fino a 6.000 euro.

Ovviamente, tale aumento della pensione a giugno 2024 sarà applicato solo a coloro che, nei mesi precedenti, non abbiano già ricevuto gli arretrati.
Per capire, dunque, se si ha o meno diritto all’aumento previsto per giugno 2024, sarà sufficiente controllare il modello “ObisM”, in cui sono indicati gli importi mensili lordi e netti erogati dall’Istituto.
Tale modello può essere agilmente esaminato anche online, mediante l’accesso al proprio fascicolo previdenziale reperibile sul sito istituzionale dell’Inps.

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