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Pos e fattura elettronica: obbligatori anche per gli avvocati

Fisco - -
Pos e fattura elettronica: obbligatori anche per gli avvocati
Brevi indicazioni sui nuovi obblighi gravanti sui professionisti da fine mese.
Con il D.L. n. 36/2022, recante “ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, il Governo ha dettato anche misure in materia finanziaria e fiscale tra le quali spiccano le disposizioni riguardanti le sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici e la fattura elettronica.

L’articolo 18 del Decreto, in particolare, sopprime – tra le altre cose – le previsioni delle norme che escludevano i professionisti dal novero dei soggetti obbligati alla fatturazione elettronica.
Anche gli avvocati, pertanto, saranno obbligati non solo ad avere il POS presso il loro studio in modo da poter accettare pagamenti in forma elettronica ma anche a trasmettere la fattura elettronica.

È utile ricordare, quindi, che la fattura elettronica si differenzia da una fattura cartacea solo per due aspetti:
  1. deve essere compilata utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone;
  2. deve essere trasmessa elettronicamente al cliente tramite il c.d. Sistema di Interscambio (SdI), il quale consente di verificare a) se la fattura contiene i dati obbligatori ai fini fiscali; b) l’indirizzo telematico (c.d. “codice destinatario” ovvero indirizzo PEC) al quale il cliente desidera che venga recapitata la fattura; c) che la partita Iva del fornitore (c.d. cedente/prestatore) e la partita Iva ovvero il Codice Fiscale del cliente (c.d. cessionario/committente) siano esistenti.
A quest’ultimo adempimento, nello specifico, saranno prossimamente tenuti, infatti, anche:
  1. i professionisti titolari di partita IVA in regime forfettario;
  2. i professionisti titolari di partita IVA in regime di vantaggio;
  3. le associazioni che effettuato la scelta ex artt. 1-2 L. 398/1991 con proventi inferiori ad euro 65.000,00 nel periodo di imposta precedente.
Quanto alla decorrenza degli obblighi appena citati, tuttavia, il dies a quo è – seppur di pochissimo –diverso ed essendo tali date ormai prossime pare opportuno fare chiarezza:
  • per quanto riguarda l’obbligo di avere il POS, esso vigerà dal 30 giugno 2022;
  • per quanto riguarda l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica, la data di riferimento è invece il giorno successivo, il 1° luglio 2022.
A partire da questi momenti, quindi, l’avvocato che non si attiene a queste previsioni sarà passibile di multa. La sanzione amministrativa, in particolare, potrà ammontare ad euro 30,00, e potrà subire l’aumento del 4% del valore della transazione rifiutata dall’avvocato che rifiuta un pagamento con il POS, salvo malfunzionamenti tecnici oggettivi.


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