Ai fini dell'applicazione della disciplina sulla collazione, integra un’ipotesi di donazione indiretta la rinuncia del genitore ad agire in regresso verso il figlio, dopo averne saldato un debito. (continua a leggere)
Nelle cause di impugnazione del testamento sono parti necessarie sia i soggetti indicati nel testamento, sia quelli che sarebbero i successori legittimi in caso di invalidità dello stesso. (continua a leggere)
La Cassazione chiarisce i presupposti necessari affinché una dazione di denaro possa essere considerata una donazione indiretta. (continua a leggere)
La Cassazione chiarisce i limiti posti dalla legge alla revoca tacita di una precedente revoca espressa di un testamento olografo. (continua a leggere)
Il legittimario convenuto in riduzione, beneficiario di una donazione o di una disposizione testamentaria, non deve proporre alcuna domanda o eccezione per salvaguardare la propria quota di legittima. (continua a leggere)
Non è incostituzionale la mancata previsione di un divieto, in capo al curatore, di succedere per testamento all’inabilitato da lui assistito. (continua a leggere)
Per accertare la sussistenza di un’accettazione tacita di eredità si deve valutare il comportamento dell'erede che abbia posto in essere una serie di atti incompatibili con la volontà di rinunciare o che siano concludenti e... (continua a leggere)
Gli elementi estrinseci al testamento possono essere usati per interpretare la volontà del testatore, ma non per integrarla. (continua a leggere)
In sede di divisione ereditaria, il coerede che abbia apportato delle migliorie al bene comune ha diritto ad essere rimborsato delle spese sostenute. (continua a leggere)
Unico presupposto oggettivo per l’impugnazione della rinuncia all’eredità da parte dei creditori dell’erede è il prevedibile danno nei loro confronti. (continua a leggere)