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Disability Card, nuova carta europea disabilità e contrassegno parcheggio disabili: ecco tutte le novità e i vantaggi

Disability Card, nuova carta europea disabilità e contrassegno parcheggio disabili: ecco tutte le novità e i vantaggi
Accelera il procedimento per la creazione della nuova tessera europea di disabilità e del tagliando europeo di parcheggio per persone con disabilità. Un grande passo verso la libera circolazione di tutti i cittadini europei
La tessera europea di disabilità è uno strumento previsto per le persone con disabilità residenti in Unione Europea. In caso di brevi soggiorni in altri Paesi della Comunità europea, la persona avrà un documento che attesti la sua disabilità, potendo così vedere riconosciuti i propri diritti anche all'estero. La European Disability Card sarà un'integrazione della tessera di disabilità nazionale, che continuerà ad essere rilasciata da ciascuno Stato membro, secondo i criteri ivi previsti.

A settembre 2023, la Commissione europea aveva proposto di estendere a tutti i Paesi dell’UE l’obbligo di riconoscimento della tessera di disabilità e del tagliando di parcheggio per persone con disabilità.
Tale proposta arrivava in scia al progetto pilota, avviato tra il 2016 e il 2018, cui parteciparono 8 Stati membri - Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Romania, Slovenia e Italia - orientato alla creazione di un sistema di riconoscimento delle tessere di disabilità e degli annessi diritti, omogeneo per tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.

Giovedì 8 febbraio 2024 le istituzioni europee hanno finalmente raggiunto un accordo riguardo la creazione della “European Disability Card”: ciò comporta un’enorme accelerata nel procedimento in quanto la proposta definitiva sarà verosimilmente votata prima della fine di questa legislazione.

Il Forum europeo sulla disabilità, movimento rappresentativo dei cittadini europei con disabilità, ha annunciato il raggiungimento dell’accordo provvisorio, festeggiando la possibilità di assicurare la libera circolazione dei cittadini europei con disabilità, i quali potranno finalmente viaggiare per l’Unione Europea vedendo riconosciuto il tagliando di parcheggio e la tessera di disabilità ottenuti nello Stato membro di appartenenza. Potranno così godere di una serie di vantaggi quali, ad esempio, ingressi gratuiti e tariffe ridotte nelle attrazioni turistiche, accessi prioritari o assistenza personale ed ausili alla mobilità, ove necessari.

Il movimento di rappresentanza aveva formulato una serie di richieste alle istituzioni europee, accolte solo in parte. Nello specifico, l’European Disability Card fornirà alcuni vantaggi ai cittadini in suo possesso, quali:
  • il godimento dei servizi di trasporto (seppure con alcune eccezioni);
  • accesso al sostegno in caso di partecipazione a programmi di mobilità UE;
  • gratuità del rilascio e del rinnovo della tessera;
  • l’opportunità, a discrezione degli Stati membri, di estendere la validità della carta in caso di soggiorni più lunghi;
  • misure di sicurezza per proteggere la privacy del portatore della Card.


Quanto al tagliando di parcheggio, l’UE designerà un formato che tutti gli Stati membri dovranno utilizzare. Inoltre, per questa sono previste:

  • la designazione di un termine preciso entro cui la pubblica autorità dovrà emettere il contrassegno, al fine di scongiurare interminabili ed inutili attese;
  • la presenza di un QR code sul permesso di parcheggio, al fine di prevenire eventuali contraffazioni;
  • l’inclusione del Braille sulla tessera fisica.


La novità, per il permesso di parcheggio, sta proprio nella creazione di un modello vincolante per tutti, a differenza dell’attuale contrassegno di parcheggio per le persone con disabilità che era stato creato da ciascuno degli Stati a propria discrezione, sulla base di una raccomandazione europea che non ne precisava la forma.

Tuttavia, la distribuzione delle nuove European Disablity Cards potrà avvenire solo dopo circa 4 anni, considerando che, una volta concluso l’iter di approvazione della normativa in ambito europeo, i singoli Stati membri dovranno formulare le leggi di attuazione del Regolamento. In totale, agli Stati membri dell’Unione sono stati accordati 42 mesi per iniziare ad emettere le European Disability Cards, di cui 30 per formulare leggi per il recepimento della normativa europea, una volta formulata ed approvata.


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