Brocardi.it - L'avvocato in un click! REDAZIONE

Certificazione Unica 2024, ultimi giorni alla scadenza per il periodo di imposta 2023: chi deve inviarla e come scaricarla

Fisco - -
Certificazione Unica 2024, ultimi giorni alla scadenza per il periodo di imposta 2023: chi deve inviarla e come scaricarla
È tempo di CU! Il 18 marzo è vicino, anzi vicinissimo, ed è il termine entro il quale si deve presentare la Certificazione Unica (CU) 2024, per il periodo di imposta 2023. Scopriamo insieme di che si tratta
La Certificazione Unica è un documento fiscale che sostituisce il modello CUD. È utilizzata per certificare i redditi per i quali è prevista la ritenuta alla fonte a titolo d’imposta:
  • redditi da lavoro dipendente;
  • redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • redditi di lavoro autonomo;
  • redditi di capitale e redditi diversi.
Dobbiamo quindi subito correre a presentare questo documento? E a chi?

Calma, non correte! La Certificazione Unica deve essere emessa dai datori di lavoro, dai committenti, dalle società, dalle associazioni e da altri enti che pagano redditi soggetti a ritenuta alla fonte.
Questi soggetti, chiamati sostituti d'imposta, devono trasmettere telematicamente, all'Agenzia delle Entrate e al percipiente (ovvero a colui che ha percepito il reddito), il documento che attesta i redditi percepiti, che si chiama appunto Certificazione Unica.

Il mancato rilascio della Certificazione Unica da parte del datore di lavoro può portare a sanzioni: è quindi importante che i datori di lavoro rispettino i termini di consegna. Quest’anno il termine entro quale presentare la CU è appunto il 18 marzo.

La Certificazione Unica si compone di due modelli:
  • CU “sintetica”, che viene rilasciata ai percipienti e contiene un numero di informazioni ridotto;
  • CU “ordinaria”, che contiene dati più tecnici e informazioni aggiuntive, come ad esempio il quadro CT.
Il modello telematico che viene trasmesso all’Agenzia delle Entrate riporta:
  • un frontespizio, che contiene il dettaglio relativo alla tipologia di comunicazione e i dati relativi al sostituto d’imposta, il nominativo del rappresentante firmatario della comunicazione, la firma e l’impegno alla presentazione telematica;
  • il quadro CT, che riporta le info necessarie per la ricezione, da parte del sostituto, dei modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia Entrate;
  • la Certificazione Unica, che contiene tutti i dati fiscali e previdenziali specifici.
Anche gli enti previdenziali hanno l’obbligo di mettere a disposizione la Certificazione unica (CU) attraverso modalità telematiche.
D’altronde, ogni sostituto d’imposta rilascia una propria Certificazione Unica: ad esempio l'Inps nel caso di coloro che percepiscono la pensione, oppure NoiPa per i dipendenti statali e anche l’Inail in alcune circostanze.

Vediamo di seguito come ottenere la CU, dopo che il sostituto di imposta l’abbia trasmessa all'Agenzia delle Entrate (entro il 18 marzo):
  • Certificazione Unica Inps: per tutti coloro che percepiscono prestazioni INPS (prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito), la CU sarà scaricabile dalla piattaforma MyInps o dall'app dedicata.
  • Certificazione Unica Inail: per coloro che ricevono prestazioni dall'Inail (infortunati o affetti da malattie professionali), la CU sarà disponibile sul sito dell'Istituto a partire dal 18 marzo. Anche in questo caso sarà accessibile online tramite il servizio "Certificazione unica" o nel "Portale del pensionato" per i pensionati.
  • Certificazione Unica NoiPa: i dipendenti statali gestiti da NoiPa potranno trovare la loro CU nella sezione "Documenti personali" del portale.
  • Certificazione Unica dall'Agenzia delle Entrate: per tutti gli altri lavoratori dipendenti, la CU sarà consegnata direttamente dai datori di lavoro entro il 18 marzo. Tuttavia, sarà anche disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate nell'area personale. Sarà possibile scaricare la CU insieme ad eventuali altre dichiarazioni fiscali, accedendo al cassetto fiscale personale.

È importante tenere presente che, nel caso la CU contenga solo redditi esenti o non dichiarabili tramite la dichiarazione dei redditi precompilata, il termine per la presentazione potrebbe estendersi fino al 31 ottobre 2024.


Notizie Correlate

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.