Trovati 2548 risultati nel massimario
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4419 del 21 febbraio 2008
«In caso di rilascio dei beni ereditari in favore dei creditori e dei legatari, a seguito di accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario, l'Amministrazione finanziaria, pur non potendo insinuare nella procedura di liquidazione il proprio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1627 del 23 febbraio 1985
«A differenza del debitore che per adempiere alcune delle sue obbligazioni, al di fuori di procedure concorsuali o individuali, è libero di scegliere il creditore al quale eseguire il pagamento, il curatore dell'eredità giacente è tenuto - anche al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1532 del 21 aprile 1975
«I requisiti necessari per la compensazione legale (certezza, liquidità ed esigibilità del credito) debbono intendersi in base a criteri obiettivi, indipendentemente dal riconoscimento della controparte; così che ben può essere liquido ed esigibile...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3244 del 27 marzo 1998
«In tema di eredità giacente, il rigetto, da parte del pretore, della richiesta di fissazione di un termine per il rendiconto e per la liquidazione delle attività (artt. 496 e 500 c.c.) può essere impugnato, sotto forma di reclamo, al competente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2873 del 14 giugno 1989
«La limitazione di responsabilità prevista dal secondo comma dell'art. 586 c.c. - per il quale lo Stato non risponde dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni acquistati - riguarda i soli debiti ereditari, cioè i debiti gravanti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5182 del 16 ottobre 1984
«Ai sensi dell'art. 503 c.c., colui che abbia accettato l'eredità con il beneficio d'inventario, ha la facoltà di avvalersi della procedura di liquidazione concorsuale dell'eredità, anche se non abbia ricevuto opposizione alla liquidazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2007 del 25 giugno 1971
«I creditori dell'eredità beneficiata si trovano in una situazione uguale a quella dei creditori separatisti per quanto concerne la separazione dei patrimoni del defunto e dell'erede; conseguentemente lo Stato, nella veste di creditore della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3546 del 23 febbraio 2004
«Il termine per richiedere la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede, a norma dell'art. 516 c.c., è un termine di decadenza — e come tale di natura perentoria — della durata di tre mesi, che inizia a decorrere dal momento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3548 del 25 marzo 1995
«L'azione esercitata dal creditore ai sensi dell'art. 524 c.c. per essere autorizzato ad accettare l'eredità in nome ed in luogo del debitore rinunziante ha una funzione strumentale per il soddisfacimento del credito, in quanto mira a rendere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1114 del 23 febbraio 1982
«Il creditore del de cuius è privo dell'interesse idoneo a legittimare il suo intervento ex art. 105 c.p.c. nel processo per azione di riduzione esperita dal legittimario, ove questi abbia accettato l'eredità con il beneficio dell'inventario,...»
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Trovati 937 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202543475 (Articolo 2051 Codice Civile - Danno cagionato da cosa in custodia)
«In caso di piccolo condominio privo di amministratore , i compiti che normalmente vengono svolti da tale figura professionale non vengono derogati, ma devono essere svolti...»
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Consulenza legale Q202543290 (Articolo 278 Codice crisi d'impresa - Oggetto e ambito di applicazione)
«Al termine di una procedura da sovraindebitamento, il debitore può ottenere l’ esdebitazione , che consiste nella liberazione dai debiti e comporta...»
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Consulenza legale Q202543196 (Articolo 543 Codice proc. civile - Forma del pignoramento)
«In riferimento al quesito proposto e sulla base della documentazione trasmessa, si possono formulare le seguenti considerazioni, precedute da una premessa di carattere generale...»
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Consulenza legale Q202543049 (Articolo 1453 Codice Civile - Risolubilità del contratto per inadempimento)
«Le questioni su cui si chiede di focalizzare l’attenzione sono sostanzialmente due:
quella relativa alla possibilità di revocare un comodato a termine;...»
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Consulenza legale Q202543105 (Articolo 545 Codice proc. civile - Crediti impignorabili)
«Il minimo vitale rappresenta la soglia di reddito necessaria a garantire il soddisfacimento dei bisogni fondamentali di un individuo; proprio per la sua funzione essenziale di...»
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Consulenza legale Q202543108 (Articolo 599 Codice proc. civile - Pignoramento)
«Nell’ipotesi di pignoramento presso terzi che colpisca un rapporto bancario di cui il debitore risulti cointestatario con altra persona, estranea alla procedura...»
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Consulenza legale Q202542900 (Articolo 545 Codice proc. civile - Crediti impignorabili)
«Il legislatore , al fine di garantire a ciascun individuo una vita dignitosa, ha introdotto il principio del minimo vitale , ossia quella soglia minima di reddito...»
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Consulenza legale Q202542627 (Articolo 473 bis 37 Codice proc. civile - Pagamento diretto del terzo)
«L’ art. 473 bis.37 c.p.c. prevede che il terzo, obbligato nei confronti del debitore inadempiente, sia tenuto a pagare direttamente al creditore - in questo caso, il...»
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Consulenza legale Q202542643 (Articolo 481 Codice Civile - Fissazione di un termine per l'accettazione)
«L’ art. 480 del c.c. sembra essere abbastanza chiaro circa il termine entro cui il chiamato può decidere se esercitare o meno il diritto di accettare l’...»
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Consulenza legale Q202542468 (Articolo 545 Codice proc. civile - Crediti impignorabili)
«In base alla normativa vigente, la pensione è pignorabile con le stesse regole dello stipendio , ma con specifici limiti a tutela del minimo vitale del debitore ,...»
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