Brocardi.it - L'avvocato in un click! REDAZIONE

Visite fiscali dipendenti pubblici in malattia, cambiano le fasce orarie: ecco quelle nuove, anche a Natale e Capodanno

Sanità - -
Visite fiscali dipendenti pubblici in malattia, cambiano le fasce orarie: ecco quelle nuove, anche a Natale e Capodanno
Cambiano le fasce di reperibilità per le visite fiscali per i lavoratori pubblici: come si riducono le ore di disponibilità
Quando il lavoratore è in malattia, deve rimanere in casa in determinate fasce orarie in quanto deve sottoporsi alla visita fiscale.

Però, per i dipendenti pubblici in malattia, ci sono novità in vista. Infatti, per questa categoria, cambiano le fasce di reperibilità entro cui può avvenire la visita medica domiciliare. Cerchiamo di capire il nuovo orario.

Innanzitutto, la visita fiscale è un controllo che un medico incaricato dall’INPS fa presso l’indirizzo abituale o il domicilio indicato nel certificato medico trasmesso all’INPS. Questo controllo, che può avvenire d’ufficio o su richiesta del datore, ha la finalità di verificare se il dipendente sia o meno effettivamente malato e il suo stato di salute. Ciò interessa sia all’INPS per l’indennità di malattia, sia al datore di lavoro per la regolare esecuzione della prestazione lavorativa.

Devi sapere che il lavoratore assente per malattia non deve necessariamente restare a casa per tutto il giorno. Lui è obbligato a rimanere in casa in determinati momenti della giornata. Infatti, proprio per consentire la visita fiscale, il lavoratore ha l’obbligo di rendersi reperibile in specifiche fasce orarie: le cc.dd. fasce di reperibilità.

Quanto detto vale sia per i lavoratori privati, sia per quelli pubblici.

In particolare, per il lavoratore privato, la fascia oraria di reperibilità va dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.

E, invece, per i dipendenti pubblici? Ecco la novità.

Fino a poco tempo fa, per i dipendenti pubblici erano stabilite differenti fasce orarie di reperibilità. Difatti, come previsto dall’art. 3 del decreto n. 206 del 17 ottobre 2017, il lavoratore pubblico in malattia doveva rimanere a casa per la visita fiscale dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 di tutti i giorni, compresi domeniche e festivi.

In sostanza, fino a qualche giorno fa, tra lavoratori privati e pubblici, c’era una diversa quantità di ore di disponibilità per l’eventuale visita medica domiciliare: quattro ore per i dipendenti privati e sette ore per i dipendenti pubblici. Una bella differenza.

Però, ora cambia tutto. Le fasce orarie di reperibilità per le visite mediche ai dipendenti del settore pubblico sono state modificate.

Quali sono i nuovi orari delle visite mediche di controllo domiciliare per i dipendenti pubblici che sono in malattia?

Occorre evidenziare che questa modifica si è avuta a seguito di una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio. Infatti, con una recente decisione (la n. 16305 del 2023), il TAR ha annullato quella parte del decreto n. 206 del 2017 che stabiliva le fasce di reperibilità per i dipendenti pubblici in malattia.

In particolare, il TAR ha voluto superare la differenza che c’era tra lavoratori del settore privato e pubblico. Una differenza che, ad avviso dei giudici, si giustificava con la volontà di dissuadere i dipendenti pubblici dall’assentarsi per malattia.

Aspettando un nuovo decreto o un’eventuale revisione della pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale, l’INPS è intervenuto, comunicando le nuove fasce orarie per le visite fiscali. Come sono cambiate?

Si è cercato di armonizzare la disciplina tra settore pubblico e privato. Seguendo il c.d. principio di armonizzazione del d.lgs. n. 165 del 2001, l’INPS ha previsto che le visite fiscali per i dipendenti pubblici potranno essere svolte nelle fasce orarie dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 di tutti i giorni, estese anche a giorni non lavorativi e festivi.

Quindi, almeno per il momento, le fasce orarie di reperibilità per le visite mediche fiscali dei dipendenti pubblici in malattia si riducono e vengono equiparate a quelle del settore privato. Bisognerà aspettare un provvedimento ufficiale del Governo o la revisione della sentenza del TAR. Staremo a vedere.


Notizie Correlate

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.