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Posso portare il mio cane in metro o autobus? Non è così semplice e scontato: ecco tutte le regole

Posso portare il mio cane in metro o autobus? Non è così semplice e scontato: ecco tutte le regole
Ai cani è concesso salire su metro e autobus? Cosa prevede la legge sul trasporto di animali su mezzi pubblici?
Il cane, si sa, è il migliore amico dell'uomo, nonché l'animale domestico più comune, almeno in Italia. Che si tratti di giovani coppie, famiglie con bambini o adulti single, tanti italiani ne hanno uno. Un animale domestico è indubbiamente una fonte di gioia, ma prendersene cura può risultare impegnativo. E poi chi possiede un cane si sarà ritrovato, almeno una volta, a dover rinunciare a una cena in un ristorante o a una vacanza in un determinato hotel perché i clienti a quattro zampe non erano ammessi.
Oggi, però, siamo qui per dare una risposta a un particolare interrogativo che, di sicuro, i proprietari di cani si saranno posti in qualche occasione, e cioè se questi sono ammessi sui mezzi pubblici.

Prima di tutto, bisogna chiarire che non esiste alcuna legge che vieta il trasporto dei cani sui mezzi pubblici, ma le aziende che gestiscono i trasporti nelle diverse città hanno la facoltà di prevedere delle misure più restrittive.
I padroni degli amici a quattro zampe, tuttavia, devono rispettare determinate previsioni. In particolare, ai sensi dell'ordinanza del 6 agosto 2013, concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani e da ultimo prorogata per ulteriori 12 mesi, a decorrere dal 2 settembre 2023, con ordinanza del 9 agosto 2023, il proprietario di un cane o chi, a qualsiasi titolo, accetti di detenerne uno che non sia di sua proprietà, è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall'animale stesso.

In particolare, ai sensi della predetta ordinanza, il proprietario e il detentore di un cane devono, tra l'altro, nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, e quindi anche sui mezzi pubblici:
  • utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non superiore a mt 1,50;
  • portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti.
Oltre a tali regole generali, come abbiamo detto sopra, le singole aziende possono dettare regole più restrittive. Ad esempio, in materia, sul sito dell'ATAC, l'azienda pubblica che si occupa della gestione del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma, si legge che sono ammessi cani di piccole e medie dimensioni, al massimo 2 per vettura, muniti di guinzaglio e museruola a paniere ed in adeguate condizioni igieniche. Inoltre, l’accesso è consentito dalla parte posteriore delle vetture e dal primo e ultimo vagone della metropolitana. Sono inoltre ammessi gatti, uccelli e piccoli animali, in gabbie o ceste di dimensioni non superiori a cm 25x45x80. Tali animali sono ammessi previo pagamento della tariffa ordinaria, fatta eccezione per il trasporto di cani guida in accompagnamento a non vedenti, che possono accedere gratuitamente.

A Napoli, invece, in metropolitane e funicolari è consentito il trasporto di un solo cane per passeggero purché di piccola o media taglia, munito di guinzaglio e museruola e tenuto in braccio dal proprietario in modo da non arrecare molestia agli altri passeggeri. In tali ipotesi, il trasporto è gratuito. È altresì consentito il trasporto gratuito di altri piccoli animali collocati in appositi contenitori di dimensioni non eccedenti i 70x50x30 cm.
Per quanto riguarda i cani di grossa taglia, in metropolitana l'accesso è vietato ad eccezione dei cani-guida per non vedenti, mentre a bordo delle funicolari, invece, ne è consentito il trasporto, previo pagamento del biglietto. Tuttavia, tale trasporto è regolato in quanto è totalmente consentito nei giorni festivi mentre, nei giorni feriali, è consentito solo in determinate fasce orarie e, in particolare:
  • da inizio servizio fino alle ore 08.00;
  • dalle ore 14.00 alle ore 16.00;
  • dalle ore 20.00 fino a fine servizio.
Per quanto riguarda gli autobus, invece, è ammesso il trasporto gratuito di animali di piccole dimensioni, se tenuti in braccio e/o in appositi contenitori e/o gabbiette coperti. I cani devono essere dotati di museruola e guinzaglio. Per i cani di media taglia, sempre dotati di museruola e guinzaglio, è necessario munirsi del titolo di viaggio, fatta eccezione per i cani guida, il cui trasporto è sempre gratuito. Negli altri casi, non è ammesso il trasporto di animali.

Sul sito dell'ANM, l'Azienda Napoletana Mobilità, inoltre, si legge che gli animali devono essere tenuti in maniera da non dare ingombro superfluo nel veicolo ed in particolare nei pressi delle porte, ferma restando la responsabilità in caso di danni. Inoltre, sono ammessi in vettura non più di due animali, oltre ai cani guida, sempre purché siano rispettate le condizioni di sicurezza, comfort e igiene dei passeggeri a giudizio del personale ANM, che potranno limitare o escludere il trasporto dei suddetti animali, fatta eccezione per i cani guida per non vedenti, ad insindacabile giudizio del conducente della vettura, in caso di affollamento o, comunque, di rischio per i viaggiatori.

Per quanto riguarda Milano, invece, l'ATM (Azienda Trasporti Milanesi) prevede che è ammesso il trasporto di cani, gatti e altri animali domestici di piccole dimensioni custoditi in apposito contenitore il cui lato maggiore non superi le dimensioni di 50 cm (massimo due contenitori per passeggero). Per quanto riguarda, invece, cani di piccola o media taglia muniti di museruola e tenuti al guinzaglio, sono ammessi dall’inizio del servizio fino alle 7.30, dalle 9.30 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio. Inoltre, è ammesso il trasporto di un solo cane per vettura.
Nessuna limitazione di orario è prevista per i cani che accompagnano persone non vedenti o ipovedenti, anche qualora non siano muniti di museruola. Il cane, infatti, dovrà indossare la museruola solo se esplicitamente richiesto dal personale ATM o dai passeggeri.

Come abbiamo visto, quindi, fatte salve le generali disposizioni previste dall'ordinanza del 6 agosto 2013, prorogata da ultimo con ordinanza del 9 agosto 2023, le diverse aziende che gestiscono i trasporti nelle varie città possono prevedere limitazioni all'accesso o diverse regole per quanto riguarda la gratuità o meno dell'accesso per l'animale sui mezzi pubblici.
In ogni caso, bisogna ricordare che i proprietari o detentori di animali sono sempre responsabili per il comportamento di questi ultimi, civilmente e penalmente. Dal punto di vista penale, ad esempio, si potrebbe incorrere in responsabilità nei casi in cui l'animale arrechi lesioni a persone o ad altri animali. Dal punto di vista civile, invece, l'art. 2052 del Codice Civile prevede che il proprietario di un animale - o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso - è responsabile dei danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito, ossia un evento straordinario ed imprevedibile tale da escludere la colpevolezza del proprietario o custode dell'animale.

Alla luce di ciò, ricordate che possedere un animale domestico rappresenta sempre un impegno, e che è importante, nella sua gestione, non solo rispettare le regole che possono essere previste, ad esempio, per l'accesso ai luoghi, ma anche tenerlo sempre sotto controllo, evitando che arrechi disturbo o danno al prossimo.


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