Non sorprende dunque che l’esecutivo punti a introdurre strumenti più mirati, capaci di integrare gli aiuti già esistenti e di offrire un sostegno concreto nel medio periodo. Per comprendere il senso della misura, conviene esaminare con ordine in cosa consista il nuovo contributo, quali famiglie potrà raggiungere e quali requisiti saranno necessari per ottenerlo.
Cos’è il nuovo Bonus bollette previsto dal decreto energia 2026
Il nuovo Bonus bollette introduce un contributo annuo straordinario di 55 euro destinato ai clienti domestici residenti che rientrano nella categoria dei nuclei vulnerabili. Si tratta, in sostanza, di uno sconto aggiuntivo che si sommerà al bonus sociale già in vigore, con l’obiettivo di rendere più sostenibile il costo dell’energia elettrica.
Il meccanismo è stato progettato per funzionare in modo semplice: lo sconto comparirà direttamente in bolletta, senza necessità di richieste formali o procedure complesse. Inoltre, la misura ha una finalità ben precisa: garantire continuità rispetto agli interventi straordinari erogati negli anni recenti per fronteggiare gli shock dei prezzi.
Proprio per questo motivo, il contributo sarà riconosciuto non solo agli attuali beneficiari del bonus sociale, ma anche alle famiglie che nel 2023 avevano ricevuto analoghi sostegni. Le risorse economiche destinate al provvedimento, pari a circa 250 milioni di euro, saranno coperte dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali, che svolge un ruolo sempre più strategico nella gestione dei fondi dedicati alla riduzione degli oneri di sistema.
Parallelamente, il governo sta studiando una misura complementare rivolta alle piccole e medie imprese. In particolare, si valuta una riduzione della componente Asos, collegata al finanziamento delle fonti rinnovabili. Secondo le stime tecniche, ciò potrebbe tradursi in un beneficio di circa 11,5 euro per MWh per le PMI connesse in bassa tensione. Il pacchetto nel suo insieme mira, quindi, a sostenere in modo coordinato sia i consumatori domestici sia il tessuto produttivo.
A chi si rivolge il Bonus bollette: platea dei beneficiari e finalità
Secondo la relazione illustrativa che accompagna la bozza del provvedimento, il nuovo Bonus bollette di 55 euro interesserà circa 4,5 milioni di famiglie. Si tratta di un numero particolarmente significativo, che riflette un fenomeno crescente: la vulnerabilità energetica.
Molti nuclei, infatti, pur non essendo in condizioni di povertà assoluta, faticano a sostenere l’aumento delle spese fisse, soprattutto quando il costo dell’energia segue traiettorie poco prevedibili. La misura è pensata proprio per queste famiglie. Infatti - e questo è uno degli aspetti più rilevanti - il contributo straordinario sarà cumulabile con il bonus sociale ordinario.
Di conseguenza, chi già beneficia dello sconto potrà vedere alleggerito ulteriormente l’importo della bolletta. Un meccanismo combinato che permette di costruire una protezione più robusta, particolarmente utile in momenti di forte instabilità dei mercati energetici.
Requisiti per ottenere il nuovo Bonus bollette: soglie ISEE e condizioni operative
Per accedere al Bonus bollette di 55 euro è indispensabile rispettare specifici requisiti economici e anagrafici. In particolare, potranno ottenere lo sconto:
- i nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro;
- le famiglie con almeno quattro figli a carico e ISEE fino a 20.000 euro.
- il bonus si applica esclusivamente alle forniture elettriche domestiche residenti, ossia alle abitazioni principali.
Un'ipotesi che aumenta la probabilità di raggiungere tutte le famiglie aventi diritto, riducendo il rischio che qualcuno resti escluso per ragioni burocratiche.