Brocardi.it - L'avvocato in un click! REDAZIONE

Lupi che aggrediscono gi uomini e animali da allevamento, inizia l'abbattimento: ma ่ consentito in Italia?

Lupi che aggrediscono gi uomini e animali da allevamento, inizia l'abbattimento: ma ่ consentito in Italia?
Il lupo è una specie protetta in Italia e in Europa, quando è consentito l’abbattimento? Perché il Trentino si prepara ad abbattere due lupi?
Il Trentino si prepara ad abbattere due lupi. Questo è il primo caso in Italia che prevede l'abbattimento di due esemplari di lupo, specie protetta a livello europeo. Il 24 luglio è stato firmato un decreto dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, per l’abbattimento dei 2 animali. Anche l’Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che si occupa di monitorare la specie, ha dato il suo parere favorevole. Il provvedimento è stato emesso a seguito all'alto numero di aggressioni ai danni di animali da allevamento registrate in questi mesi nella zona di Malga Boldera (TN). I lupi sono riusciti ad evitare il recinto elettrificato posto a protezione di un allevamento nel comune di Ala, riuscendo a effettuare una prima aggressione il 3 giugno ai danni di alcuni animali dell’allevamento. Il loro bottino nel corso dei mesi ha visto la fine di ben 16 bovini, 2 asini e in ultimo, questo 22 luglio, 3 vitelli.

In realtà, la Provincia Autonoma aveva già a disposizione la legge provinciale n. 9 dell'11 luglio 2018 inerente la tutela e la disciplina del paesaggio. Secondo la norma, si può autorizzare il prelievo, la cattura o l'uccisione di orsi e lupi, a condizione che non esista un'altra soluzione valida e che il prelievo non pregiudichi il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente della popolazione della specie interessata nella sua area di ripartizione naturale.
Nello specifico, i lupi che uccidono più di una volta capi di bestiame che non possono essere ragionevolmente protetti, o che uccidono o feriscono almeno cinque animali in un unico evento, possono essere indicati per l'abbattimento.
Le associazioni animaliste quali la Lav, Lega Anti Vivisezione e l’Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, hanno preannunciato azioni legali e proclamato cortei di protesta in tutto il Trentino.

Normativa sul lupo in Italia e in Europa
La Convenzione di Berna del 1979 e la Direttiva Habitat dell'UE del 1992 sulla conservazione degli habitat naturali e della fauna e flora selvatiche, classificano il lupo come una specie protetta e lo tutelano, vietandone la caccia e l’uccisione. Sul piano nazionale, la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 (“Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”), inserisce il lupo tra le specie particolarmente protette.
Solo in casi eccezionali, la normativa vigente permette di derogare allo stato di protezione di questi animali. La soppressione, valutata attentamente caso per caso, avviene solo in caso di animali considerati “problematici” e solo a condizione che venga preservato uno “stato di conservazione soddisfacente" della specie interessata nella sua area di ripartizione naturale”. È sempre l'ISPRA che si occupa di questo aspetto. Questo ente pubblico ha realizzato il primo sistema nazionale di monitoraggio della specie, eseguito tra 2020 e 2021, che ha stimato la presenza di 2945-3608 lupi sul territorio nazionale. Un numero ritenuto in linea con il rispetto degli standard europei.

Nonostante le normative vigenti a tutela della specie, permane la sensazione che si stia esercitando sulla natura, giorno per giorno, una forma di controllo, per piegarla ai nostri bisogni economici o personali. Sta sempre a noi adottare comportamenti che favoriscano una coesistenza pacifica tra l’uomo e la natura. Pertanto, per evitare di arrivare a questi casi estremi, in caso di presenza di lupi in alcuni territori, si suggeriscono regole dettate dal buonsenso quali: non lasciare carcasse di bestiame a disposizione dei predatori, dare il cibo ai propri animali domestici ma rimuovere gli avanzi da giardini e cortili, custodire i cani nelle ore notturne e non lasciarli vagare mai da soli, custodire il bestiame al pascolo.


Notizie Correlate

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.