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Giocattoli pił sicuri, arrivano le nuove regole UE in vista del Natale: maggiori controlli e il Passaporto Digitale

Giocattoli pił sicuri, arrivano le nuove regole UE in vista del Natale: maggiori controlli e il Passaporto Digitale
Con le nuove norme di regolamento, l'Unione Europea punta a ridurre drasticamente i rischi collegati ai giocattoli e a garantire che ogni bambino possa divertirsi in modo sicuro, indipendentemente dal canale di acquisto o dal Paese di produzione del giocattolo
L'Unione europea compie un nuovo passo avanti nella tutela dei più piccoli. Lo scorso 25 novembre il Parlamento europeo ha, infatti, dato il via libera definitivo al nuovo regolamento sulla sicurezza dei giocattoli, un intervento che aggiorna, colma le lacune ed evolve la precedente direttiva 2009/48/CE. Oggi, il mercato dei giochi è sempre più globalizzato e digitale: molti prodotti vengono acquistati online e provengono da Paesi con standard di sicurezza inferiori rispetto a quelli europei. Per questo, la finalità del regolamento è garantire standard di sicurezza elevati e uniformi e rispondere ad alcuni grandi cambiamenti del commercio: aumento degli acquisti online, prodotti provenienti da Paesi extra-UE e diffusione delle tecnologie digitali nei giocattoli.

Le nuove regole sono state approvate in seconda lettura, tramite semplice annuncio e senza votazione, poiché già concordate in via provvisoria con gli Stati membri dell'Unione. Ora produttori, importatori e distributori avranno quattro anni e mezzo di tempo per adeguarsi a queste significative novità.

Uno dei pilastri del nuovo regolamento è il rafforzamento dei requisiti relativi alle sostanze chimiche utilizzate nei giochi per bambini. Oltre al divieto già esistente per le sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (le cosiddette CMR), l'UE amplia l'elenco delle sostanze vietate, comprendendovi gli interferenti endocrini (capaci di alterare il sistema ormonale dei bambini), le sostanze nocive per il sistema respiratorio e le sostanze tossiche per la pelle o altri organi. Nell'elenco compaiono altresì le PFAS, ossia le sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate, note per la loro persistenza nell'ambiente, e alcuni tipi di bisfenoli considerati particolarmente pericolosi.

Non solo. Le nuove regole comunitarie vietano anche la presenza di fragranze allergizzanti, nei giocattoli destinati ai bambini sotto i 3 anni e in tutti quelli pensati per essere messi in bocca. Un passaggio fondamentale, considerato che la pelle dei giovanissimi è molto più sensibile rispetto a quella degli adulti.

Il regolamento UE sulla sicurezza dei giocattoli impone ai produttori di considerare in modo specifico le vulnerabilità dei bambini. Questo riguarda anche i giocattoli digitali, per i quali occorre evitare rischi legati alla salute mentale, tema sempre più attuale in un contesto di giochi interattivi e connessi.

Altra importante novità è l'introduzione del cosiddetto Passaporto Digitale del Prodotto (DPP). Ogni giocattolo dovrà esserne dotato e il documento dovrà essere facilmente accessibile, ad es. tramite un semplice QR code. In particolare, tale DPP servirà a:
  • certificare la conformità del giocattolo alle norme europee;
  • migliorare la tracciabilità digitale dei prodotti;
  • facilitare i controlli doganali;
  • rendere più efficace la sorveglianza del mercato;
  • fornire ai consumatori informazioni immediate sulle avvertenze e sulle caratteristiche di sicurezza.
La volontà delle istituzioni comunitarie è ridurre in modo significativo la presenza di giocattoli non conformi, ancora oggi molto diffusi in commercio. Infatti, l'Unione fa altresì notare che, nel 2023, i giocattoli rappresentavano ben il 15% delle segnalazioni nel sistema europeo di allerta rapida per prodotti pericolosi. In particolare, le sostanze chimiche erano la principale causa di rischio per la salute dei bambini.

Nel nuovo regolamento troviamo istruzioni più chiare e severe per produttori, importatori e piattaforme online, con la specifica indicazione della responsabilità degli operatori economici coinvolti nella produzione e nella distribuzione dei giocattoli. In particolare, i fabbricanti dovranno riportare avvertenze chiare, comprensibili e visibili a tutti gli acquirenti. E, in ipotesi di rischio, saranno obbligati ad adottare misure correttive immediate e a informare le autorità di vigilanza del mercato e i consumatori.
In ogni caso, prima di immettere un giocattolo sul mercato, i produttori dovranno effettuare una valutazione completa della sicurezza e dei rischi legati ad aspetti chimici, fisici, meccanici ed elettrici, infiammabilità del prodotto, igiene e radioattività.

Anche lo shopping online sarà oggetto di obblighi precisi. Infatti, le piattaforme digitali dovranno permettere ai venditori di mostrare il marchio CE, le avvertenze di sicurezza e il citato Passaporto Digitale del Prodotto. Mentre i giocattoli non conformi saranno considerati "contenuti illegali" secondo il Digital Services Act (DSA), con la conseguente possibilità di rimozione e sanzioni.

A Bruxelles il nuovo regolamento è stato definito una vittoria per i consumatori, i produttori e per il futuro dei bambini. Infatti, il messaggio di fondo è che la sicurezza non può essere lasciata al caso. Norme moderne, linee guida precise e periodi di transizione adeguati permetteranno alle aziende di pianificare meglio e ai bambini di giocare in sicurezza.

Infine, alla domanda sull'entrata in vigore delle nuove norme, rispondiamo che il regolamento sarà ufficiale il ventesimo giorno dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE. Da quel momento, partirà il suddetto lungo periodo di transizione pari a quattro anni e mezzo, per consentire a produttori e distributori di uniformarsi a queste rilevanti novità in tema di sicurezza sui giocattoli.

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