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Danni da maltempo, in arrivo i contributi per i danni subiti, è possibile cumularli con l'assicurazione: ecco cosa fare

Danni da maltempo, in arrivo i contributi per i danni subiti, è possibile cumularli con l'assicurazione: ecco cosa fare
Dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia tra il 13 luglio e il 6 agosto 2023, la Regione ha dato il via libera al primo decreto di concessione dei ristori per i danni al patrimonio edilizio abitativo.
Sono 10.776 i beneficiari privati che usufruiranno del ristoro per i danni subiti (a fronte di 16.379 istanze presentate), per un valore complessivo di 74,5 milioni di Euro.

Il ristoro concesso, però, coprirà solo il 45 per cento delle voci di spesa ammissibili, ovvero:
  • i danni agli elementi strutturali,
  • quelli alle finiture interne ed esterne del manto di copertura (tetto) e
  • quelli relativi ai serramenti;
  • saranno anche rimborsate le spese per le relative prestazioni tecniche oltreché quelle riguardanti all’attività di supporto all’inserimento delle istanze eventualmente svolta da professionisti.


Il contributo concesso andrà da un minimo di 50 Euro fino a un massimo di 30 mila Euro per domanda e potrà essere cumulato con l’indennizzo assicurativo, fino alla concorrenza massima del 100 per cento del sinistro subito.

Le tipologie di danno ristorate consentiranno di ripristinare le condizioni di utilizzo dell’abitazione e “soddisfano” circa il 91 per cento del totale delle istanze presentate, per un controvalore pari a oltre 96 milioni di Euro, cifra che verrà complessivamente impegnata a copertura della spesa prevista.

Alle persone beneficiarie, già individuate dal primo decreto, verrà inviata una comunicazione personale all’indirizzo mail indicato nell’istanza di richiesta dei ristori; in essa si chiederà di prendere visione del decreto che contiene l’importo del ristoro concesso per ciascun soggetto.

Le istanze complessivamente presentate sono state 16.379; al netto di quelle archiviate e rinunciate, rimangono, quindi, ancora circa 4.000 domande da soddisfare con i prossimi provvedimenti, previo un puntuale esame della Regione.

Le persone che riceveranno la comunicazione potranno accedere alla pagina internet dedicata e presentare attraverso i moduli on-line (disponibili entro qualche giorno) domanda di anticipazione (per gli edifici per cui sarà previsto un ristoro superiore a 5 mila euro, dal primo febbraio al 31 dicembre 2024, sarà possibile richiedere l’anticipazione fino al 50 per cento dell’importo concesso), oppure direttamente istanza di rendiconto (in questo caso i moduli saranno disponibili entro la fine del mese di febbraio) per ricevere in un’unica tranche l’intero importo concesso.

Sia le istanze di acconto che quelle di rendiconto dovranno essere presentate su moduli di autocertificazione debitamente sottoscritti; pertanto, non dovrà essere allegata alcuna documentazione a comprova della spesa, ma si chiederà di dichiararne semplicemente le cifre.

La documentazione dovrà però essere custodita a cura del beneficiario ed esibita in caso di controlli, che verranno effettuati a campione. I lavori dovranno essere terminati entro un anno dall’accettazione dell’istanza e, entro lo stesso termine, dovrà essere presentata l’istanza di rendiconto.

Le liquidazioni partiranno da marzo 2024 e saranno erogate entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta.


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