Tra le misure più significative destinate alla popolazione anziana spicca la Prestazione Universale, un aiuto economico mensile che può arrivare a 850 euro e che rappresenta un sostegno concreto per chi si trova in condizioni di particolare fragilità. Questa agevolazione è stata introdotta attraverso il decreto legislativo 29 del 2024, noto come "Decreto Anziani", e si rivolge specificamente a persone che hanno superato gli 80 anni di età e che non sono autosufficienti. La misura ha carattere sperimentale e resterà attiva fino al 31 dicembre 2026, salve eventuali proroghe future.
Durante tutto il periodo di sperimentazione, l'importo erogato gode di esenzione fiscale e risulta impignorabile, garantendo così una protezione completa del beneficio. Per accedere a questa prestazione non basta l'età anagrafica: occorre infatti che venga riconosciuto un bisogno assistenziale gravissimo, con una disabilità grave che deve essere valutata secondo i parametri stabiliti dall'articolo 3 del decreto ministeriale del 26 settembre 2016. La Prestazione Universale viene assegnata nei casi in cui la persona necessiti di assistenza quotidiana continua. L'erogazione dipende anche da altri fattori come il valore ISEE del nucleo familiare e dall'eventuale titolarità dell'indennità di accompagnamento.
Altre prestazioni e sussidi economici per anziani over 65
Ma le opportunità di sostegno economico non si fermano alla Prestazione Universale. Chi ha compiuto almeno 67 anni e si trova in una situazione di difficoltà economica può richiedere l'assegno sociale, che nel 2025 ammonta a 538,69 euro mensili distribuiti su 13 mensilità. Con la rivalutazione delle pensioni nel 2026, l’importo potrebbe arrivare a 548 euro.
Un'altra possibilità interessante è rappresentata dalla Carta Acquisti, dedicata agli over 65 che ricevono trattamenti pensionistici o assistenziali il cui importo complessivo, sommato ai redditi personali, non supera gli 8.052,75 euro annui. Questo limite economico sale fino a 10.737 euro all'anno per chi ha già raggiunto i 70 anni di età. La Carta prevede una ricarica bimestrale di 80 euro utilizzabile per l'acquisto di prodotti alimentari, per coprire spese sanitarie o per pagare le bollette di luce e gas.
Esiste inoltre l'Assegno di inclusione, riservato ai nuclei familiari che abbiano al loro interno almeno un componente dai 60 anni in su. Questa integrazione economica spetta alle famiglie con un reddito fino a 6.000 euro, soglia che si innalza a 7.560 euro annui (da moltiplicare per il parametro della scala di equivalenza) quando tutti i membri del nucleo hanno almeno 67 anni, oppure quando sono presenti persone di questa età insieme ad altri familiari in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza.
Riduzioni fiscali e agevolazioni su tasse e servizi pubblici
Il fronte delle agevolazioni fiscali offre diverse opportunità che meritano attenzione. Per quanto riguarda la TARI - la tassa sui rifiuti - non esistono riduzioni automatiche previste a livello nazionale al raggiungimento dei 70 anni; tuttavia molti Comuni hanno scelto autonomamente di applicare sconti, esenzioni o tariffe ridotte per questa fascia di popolazione. Le amministrazioni locali valutano diversi elementi per concedere questi benefici: la situazione economica attestata tramite ISEE, il numero di persone che compongono il nucleo familiare e l'età di chi risulta intestatario dell'utenza. Gli ultrasettantenni con disponibilità economiche limitate, riconosciuti come soggetti particolarmente vulnerabili, possono ottenere riduzioni anche consistenti sulla tassa dei rifiuti. Per conoscere quali agevolazioni siano effettivamente disponibili nel proprio territorio è indispensabile informarsi presso l'Ufficio Tributi comunale oppure rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF), per ricevere supporto nella presentazione delle eventuali domande.
Un'altra importante esenzione riguarda il canone Rai, che viene completamente azzerato per chi ha compiuto 75 anni, a condizione che vengano rispettati requisiti economici precisi. Il reddito complessivo della famiglia, calcolato sommando quello del richiedente con quello del coniuge, non deve superare gli 8.000 euro annui. Inoltre, non devono essere presenti in casa altri conviventi che percepiscano un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici o badanti. La richiesta di esenzione va presentata una sola volta e può essere inviata tramite raccomandata senza busta indirizzata all'Agenzia delle Entrate di Torino, Ufficio Canone TV, oppure attraverso posta elettronica certificata. Per ottenere l'esonero per l'intero anno la domanda deve arrivare entro il 31 gennaio, mentre per essere esonerati dal pagamento del secondo semestre il termine ultimo è fissato al 30 giugno.
Sanità e bollettini postali: gli sconti per la Terza Età
Sul fronte sanitario, l'esenzione E01 rappresenta un vantaggio significativo per chi deve sostenere spese mediche. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questa esenzione non scatta a 70 anni, ma è accessibile già dai 65 anni di età. Il requisito economico richiesto prevede che il reddito familiare complessivo sia inferiore a 36.151,98 euro. Il calcolo del reddito viene effettuato considerando l'intero nucleo familiare, anche se il beneficio dell'esenzione dal ticket sanitario riguarda esclusivamente il componente che ha già compiuto i 65 anni. Nella maggior parte dei casi, l'azienda sanitaria locale attribuisce automaticamente il codice di esenzione al cittadino avente diritto; qualora questo non avvenga in modo automatico, sarà comunque possibile presentare apposita domanda direttamente alla propria ASL di riferimento per vedersi riconosciuto il diritto.
Anche per i bollettini postali sono previste agevolazioni concrete. Poste Italiane applica, infatti, commissioni ridotte per tutti gli utenti che hanno superato i 70 anni di età, ma l'agevolazione non viene attivata automaticamente: è necessario richiederla direttamente allo sportello presentando un documento di identità che certifichi l'età anagrafica. Una volta ottenuto il riconoscimento, le tariffe risultano significativamente più basse rispetto a quelle standard. Per i bollettini F35 la commissione scende da 2,13 euro a 1,13 euro mentre, per i bollettini precompilati destinati al pagamento delle sanzioni, il costo passa da 2,49 euro a 1,49 euro. Si tratta di risparmi che, sebbene possano sembrare modesti se considerati singolarmente, diventano significativi nel corso dell'anno per chi effettua frequenti operazioni postali.
Trasporti e telefonia: risparmi su abbonamenti e servizi essenziali
Le agevolazioni si estendono anche ai servizi di uso quotidiano come trasporti e telefonia. Per quanto riguarda la telefonia, numerose compagnie hanno predisposto pacchetti appositamente studiati per la clientela più anziana. Nel caso del servizio fisso, le riduzioni possono dipendere dall'ISEE del titolare del contratto oppure dall'eventuale presenza di una condizione di disabilità certificata, con la possibilità in alcuni casi di dimezzare il costo del canone mensile. Analogamente, anche per la telefonia mobile esistono offerte dedicate agli over 70 che prevedono tariffe agevolate e condizioni contrattuali più favorevoli. Vale la pena verificare direttamente con il proprio operatore telefonico quali promozioni siano attive e quali requisiti siano necessari per accedervi.
Per quanto riguarda i trasporti pubblici, le opportunità di risparmio iniziano già dal sessantesimo anno di età. A partire da questa soglia anagrafica è, infatti, possibile accedere a tariffe ridotte per gli abbonamenti ai servizi di mobilità, sia urbana che extraurbana. Autobus, tram e metropolitane possono essere utilizzati con tessere di abbonamento a costi inferiori rispetto alle tariffe standard, con riduzioni che variano a seconda delle decisioni prese dalle singole aziende di trasporto locale. Anche chi preferisce spostarsi su tratte più lunghe utilizzando treni, navi o aerei può beneficiare di offerte dedicate. I diversi operatori del settore dei trasporti predispongono, infatti, scontistiche specifiche per la clientela anziana, con promozioni che possono includere riduzioni percentuali sul costo del biglietto o condizioni particolari per l'acquisto di abbonamenti. Per conoscere nel dettaglio quali agevolazioni siano disponibili è consigliabile consultare i siti web delle compagnie di trasporto o rivolgersi direttamente alle biglietterie, dove il personale potrà fornire tutte le informazioni necessarie sui requisiti di età e sulle modalità di accesso ai benefici.