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Cos’è il c.d. bonus acqua potabile e come richiederlo

Fisco - -
Cos’è il c.d. bonus acqua potabile e come richiederlo
Indicazioni per richiedere il credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione dei sistemi di filtraggio dell’acqua.
La Legge. n. 234 del 30 dicembre 2012 relativa Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 ha previsto anche per l’anno corrente l’operatività del c.d. bonus acqua potabile. Questo beneficio, in realtà, era già stato previsto dalla L. n. 178/2020 e la recente Legge di Bilancio lo ha prorogato fino al 31 dicembre 2023.
Ma di cosa si tratta nello specifico? E come è possibile richiederlo?
Ecco qualche indicazione a riguardo.

Innanzitutto, va precisato che il bonus acqua potabile consiste in un credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.
La ratio sottesa all’introduzione di questo beneficio, evidentemente, è quella di tutelare l’ambiente a fronte di insostenibili fenomeni di inquinamento, razionalizzando l’uso dell’acqua e riducendo il consumo di contenitori di plastica per acque destinate ad uso potabile.

Tanto introduttivamente evidenziato, è possibile chiarire nello specifico chi sono gli aventi diritto e quanto spetta.
Sul primo punto, occorre precisare che il credito d’imposta è riconosciuto a tutte le persone fisiche e altresì ai soggetti esercenti attività di impresa, asti e professioni. Ne hanno diritto, inoltre, gli enti non commerciali.

Quanto alle somme spettanti, poi, è previsto che il credito sia attribuito nella misura del 50% delle spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. È previsto, tuttavia, un limite massimo, pari a:
- 1.000,00 euro (per ciascuna unità immobiliare) per le persone fisiche esercenti attività economica;
- 5.000,00 euro (per ciascun immobile adibito all’attività commerciale/istituzionale) per gli altri soggetti.
Inoltre, è previsto che il credito d’imposta spetta nel limite complessivo di 5 milioni di euro rispettivamente per l'anno 2021 e 2022. Per l’anno 2023, invece, la misura spetta nel limite di 1,5 milioni di euro.

Quanto alle modalità operative, per ottenere il bonus occorre
  1. presentare domanda all’Agenzia delle Entrate, inviando telematicamente un apposito modello, il quale indichi le spese sostenute nell’anno di riferimento;
  2. allegare la documentazione comprovante tali spese (fattura elettronica o documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito).
Si segnala che la domanda per ottenere il credito di imposta relativo alle spese sostenute nell’anno 2021 potrà essere presentata dal 1 al 28 febbraio 2022.


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