La stagione dei bonus prosegue con un'agevolazione nuova di zecca e rivolta direttamente alle famiglie con figli in giovane età. Finanziato con le risorse previste - circa trenta milioni di euro - dall'ultima legge di Bilancio e gestito dal Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il bonus denominato "Dote Famiglia" consiste in un aiuto economico del valore di 300 euro per pagare le spese delle attività extrascolastiche dei figli, erogato se il nucleo familiare richiedente non supera il limite ISEE fissato a 15mila euro.
Come precisa lo stesso Dipartimento nel suo sito web ufficiale, dalle ore 12 di lunedì 29 settembre - ma solo fino a esaurimento delle risorse disponibili - gli interessati potranno fare domanda di accesso al beneficio sulla piattaforma dedicata, accessibile - tramite Spid o Cie - a questo indirizzo. La richiesta potrà essere presentata esclusivamente da genitori, oppure esercenti la potestà genitoriale, di minori con età inclusa tra i 6 e i 14 anni alla data di presentazione della domanda, i quali dovranno altresì essere muniti di copia di carta d'identità in corso di validità e dichiarare di non avvalersi di altro contributo pubblico analogo, regionale o comunale. Inoltre, la richiesta del bonus "Dote Famiglia" potrà essere compiuta per un massimo di due figli per ogni nucleo familiare.
Al fine di verificare il requisito dell'indicatore della situazione economica equivalente, il sito web del Dipartimento per lo Sport spiega che è necessaria una dichiarazione ISEE minorenni in corso di validità (le istruzioni per ottenere questo fondamentale indicatore si trovano nel sito Inps). Si precisa che il meccanismo di accesso all'agevolazione prevede che la correttezza della dichiarazione sia verificata automaticamente dal servizio informatico, perciò l'utente non dovrà allegarla alla domanda per il bonus Dote Famiglia.
Come precisa lo stesso Dipartimento nel suo sito web ufficiale, dalle ore 12 di lunedì 29 settembre - ma solo fino a esaurimento delle risorse disponibili - gli interessati potranno fare domanda di accesso al beneficio sulla piattaforma dedicata, accessibile - tramite Spid o Cie - a questo indirizzo. La richiesta potrà essere presentata esclusivamente da genitori, oppure esercenti la potestà genitoriale, di minori con età inclusa tra i 6 e i 14 anni alla data di presentazione della domanda, i quali dovranno altresì essere muniti di copia di carta d'identità in corso di validità e dichiarare di non avvalersi di altro contributo pubblico analogo, regionale o comunale. Inoltre, la richiesta del bonus "Dote Famiglia" potrà essere compiuta per un massimo di due figli per ogni nucleo familiare.
Al fine di verificare il requisito dell'indicatore della situazione economica equivalente, il sito web del Dipartimento per lo Sport spiega che è necessaria una dichiarazione ISEE minorenni in corso di validità (le istruzioni per ottenere questo fondamentale indicatore si trovano nel sito Inps). Si precisa che il meccanismo di accesso all'agevolazione prevede che la correttezza della dichiarazione sia verificata automaticamente dal servizio informatico, perciò l'utente non dovrà allegarla alla domanda per il bonus Dote Famiglia.
Il Dipartimento per lo Sport chiarisce anche che, per la selezione del corso sportivo, occorre inserire il suo apposito codice, reperibile negli elenchi pubblicati, e - al contempo - raccomanda la massima attenzione nel suo inserimento su schermo, in quanto la domanda per questo bonus sport non potrà essere modificata e la sua eventuale cancellazione comporterà la perdita della priorità ottenuta. Ricordiamo infatti che - indipendentemente dalla differenze di ISEE tra nuclei familiari - l'aiuto economico sarà assegnato in base all'ordine cronologico delle domande pervenute e che, in ogni caso, l'invio dell'istanza non è garanzia di ricezione del contributo, che sarà assegnato solo a seguito dei necessari controlli di competenza.
Inoltre, i ragazzi potranno beneficiare di Dote Famiglia, a condizione di essere iscritti a uno dei quasi 19mila corsi sportivi - il cui elenco completo è consultabile sul sito web del Dipartimento - attivati presso una delle svariate migliaia di associazioni, società sportive dilettantistiche ed enti del Terzo settore, recentemente accreditatesi al fine di partecipare all'iniziativa. Concludendo, il meccanismo del bonus prevede che le risorse economiche saranno direttamente versate agli enti organizzatori delle attività sportive per minorenni, e non quindi sul c/c delle famiglie. Nell'obiettivo di garantire la tracciabilità e l'effettivo utilizzo dei fondi, sarà infatti applicato un sistema di pagamenti suddiviso in tappe distinte e subordinato all'effettiva partecipazione del beneficiario al corso prescelto.