La misura, ancora in attesa dell’approvazione definitiva del Parlamento, rappresenta un tassello fondamentale della Manovra 2026 e getta le basi per una continuità triennale della politica di sostegno ai consumi essenziali.
Vediamo ora nel dettaglio tutte le istruzioni per il 2025, le novità operative e le prospettive in vista del 2027.
Carta Dedicata a Te, requisiti e cosa cambia con la proroga 2026-2027
La Carta Dedicata a Te 2025, attualmente in vigore, è vincolata al rispetto di specifici requisiti. È necessario che il nucleo familiare sia residente in Italia e rispetti due condizioni fondamentali:
- un ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro annui;
- l’iscrizione di tutti i componenti all’Anagrafe comunale della popolazione residente.
Il contributo, pari a 500 euro una tantum per nucleo familiare, non è cumulabile con altre misure di sostegno. Un aiuto piccolo ma significativo, che in molti casi può alleggerire la spesa alimentare di un intero mese.
Pare che il Governo, per le annualità 2026 e 2027, intenda mantenere invariati i criteri di accesso, ma con una possibile revisione dei tetti ISEE per adeguarli al costo della vita. Un segnale di attenzione verso chi continua a trovarsi in condizioni di vulnerabilità economica.
Entro quando usare la Carta Dedicata a Te: scadenze di pagamento
I titolari della carta dovranno effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre 2025 per non perdere il beneficio; in caso contrario, la Carta Dedicata a Te verrà disattivata. L’importo dovrà essere speso interamente entro il 28 febbraio 2026, esclusivamente per beni alimentari di prima necessità come pane, pasta, carne, pesce, latte e derivati, frutta, verdura, legumi, caffè e miele. Sono escluse le bevande alcoliche.
Nel piano triennale approvato, si prevede che anche per il 2026 e il 2027 le carte vengano ricaricate secondo le stesse modalità, con la possibilità di riconferma automatica dei beneficiari in base ai dati ISEE aggiornati.
Un altro elemento importante è l’adesione degli esercizi commerciali: per poter accettare la carta, i negozi dovranno registrarsi presso il MASAF e impegnarsi a mantenere prezzi calmierati o proporre sconti dedicati ai titolari della carta. Un’iniziativa che, oltre a sostenere le famiglie, punta a rafforzare la filiera alimentare nazionale.
Criteri di selezione e priorità: come vengono scelti i beneficiari
Non è necessario presentare domanda per la Carta Dedicata a Te. I beneficiari vengono individuati automaticamente dall’INPS, in base alle banche dati disponibili e ai criteri fissati nel decreto.
Le priorità seguono un ordine preciso:
- nuclei con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2011;
- nuclei con almeno tre componenti, con un figlio nato entro il 31 dicembre 2007;
- nuclei con almeno tre componenti, con priorità all’ISEE più basso in caso di parità.
L’Inps ha comunicato che sono state distribuite 1.157.179 carte nel 2025, un numero che potrebbe essere confermato o aumentato nel 2026 e nel 2027 in base alle risorse stanziate. Il ritiro avverrà presso gli uffici postali abilitati, con procedure di scaglionamento comunicate dai Comuni per evitare code e disservizi. Lo stesso dovrebbe valere con la proroga.