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Bonus trasporti a ruba in pochi minuti, il Ministero offre una nuova opportunità: quando potrai richiederlo nuovamente?

Bonus trasporti a ruba in pochi minuti, il Ministero offre una nuova opportunità: quando potrai richiederlo nuovamente?
Il click day dura poco: esaurito in pochi minuti il budget per l'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico. Quando si potrà riprovare?
Era fissato al 1° settembre l'appuntamento per presentare la richiesta al fine di ottenere il bonus trasporti, collegandosi sulla piattaforma online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al sito https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/. Era possibile presentare domanda a partire dalle 8 del mattino, ma il budget è andato esaurito in pochi minuti.
Non sei riuscito a rientrare tra i fortunati? O addirittura non sapevi nulla di questo bonus trasporti? Per non farti trovare impreparato, ti spiegheremo di cosa si tratta e quando avrai un'altra occasione per richiederlo.
Prima di tutto, tale bonus è stato istituito con il d.l. 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91.
In particolare, l'art. 35 di tale decreto prevedeva tale misura di sostegno per la fruizione dei servizi di trasporto pubblico, istituendo un fondo nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con dotazione pari a 79 milioni di euro per l'anno 2022, finalizzato a riconoscere, nei limiti della dotazione del fondo e fino ad esaurimento delle risorse, un buono da utilizzare per l'acquisto, fino al 31 dicembre 2022, di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Tale buono era riconosciuto in favore delle persone fisiche che, nell'anno 2021, avevano conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.

Successivamente, il fondo istituito è stato, con i decreti Aiuti-bis, Aiuti-ter e Aiuti-quater, dapprima incrementato e poi depotenziato.
Il Governo Meloni è intervenuto nuovamente su tale misura, con il d.l. 14 gennaio 2023, n. 5,, convertito con modificazioni dalla legge 10 marzo 2023, n. 23.
In particolare, tale decreto, all'art. 4, prevede l'istituzione di un fondo di 100 milioni di euro per l'anno 2023, sempre finalizzato a riconoscere, nei limiti della dotazione del fondo e fino ad esaurimento delle risorse, un buono da utilizzare per l'acquisto, fino al 31 dicembre 2023, di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Il valore di tale buono è pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l'acquisto dell'abbonamento e,
comunque, non può superare l'importo di 60 euro.
Per quanto riguarda i requisiti per ottenere tale bonus, tuttavia, la soglia reddituale è stata abbassata. Difatti, sempre ai sensi dell'art. 4 del d.l. n. 5/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 23/2023, tale buono è riconosciuto in favore delle persone fisiche che, nell'anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
Il buono in questione reca il nominativo del beneficiario, può essere utilizzato per l'acquisto di un solo abbonamento e non è cedibile.

Si tratta di una misura opportuna, mirata a sostenere famiglie, studenti, lavoratori e pensionati che usufruiscono dei trasporti pubblici. Tuttavia, sin dal mese di aprile, quando è stato dato il via alle richieste, è apparso evidente che il fondo stanziato non era sufficiente, considerata la mole di domande.
Nella mattinata del 1° settembre, è ripartita la possibilità di fare domanda per il bonus, grazie ai residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di agosto 2023. Ovviamente, appena la piattaforma è tornata attiva per le domande, è scattato l'assalto, e le risorse sono andate esaurite in pochi minuti.
Tuttavia, per chi non è riuscito a fare domanda, come segnalato sul predetto sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, vi sarà un'altra possibilità. La data da segnare sul calendario è il 1° ottobre 2023, giorno in cui, a partire dalle 8 del mattino, sarà possibile effettuare un nuovo tentativo di richiesta per usufruire degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di settembre 2023.
Ovviamente, si consiglia di essere puntuali nel connettersi, in quanto ci si aspetta che, anche in quell'occasione, i fondi andranno esauriti velocemente.
Se volete fare un tentativo, ecco cosa dovete sapere prima di fare domanda per ottenere il bonus fino a 60 euro per l'acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali.
Come si è detto, la misura è destinata alle persone fisiche che, nell'anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore ad euro 20 mila.
Inoltre, per fare domanda è necessario accedere alla piattaforma tramite SPID o CIE.
Ultimo, ma non meno importante, prima di fare domanda è opportuno consultare l'apposita lista presente sulla piattaforma online, per scoprire se il gestore del servizio di trasporto pubblico relativo all'abbonamento che si vuole acquistare ha aderito all'iniziativa.
Consultare la lista è fondamentale, onde evitare di provare a fare richiesta del bonus inutilmente. Inoltre, al momento della domanda, dovrà essere indicato tale gestore.
Questo è quello che vi occorre sapere se volete provare ad accedere al bonus trasporti. Non resta che collegarvi sul sito già indicato il 1° ottobre 2023, per provare a fare domanda a partire dalle 8 del mattino. E ricordate: siate veloci!


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